RISERVE ENTI LOCALI. SODDISFAZIONE DELL’ON. ELIO GALVAGNO (PD): “QUATTRO MILIONI E SETTECENTOMILA EURO IN PROVINCIA DI ENNA”

Esprime grande “soddisfazione” Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, dopo l’approvazione del Disegno di legge “Norme in materia di riserve in favore degli enti locali”, predisposto dalla Commissione Bilancio di cui lo stesso Galvagno è Vice Presidente. “Si tratta di un testo importante, – dice l’on. Galvagno – che intende assicurare in tempi ragionevolmente brevi trasferimenti di risorse agli enti locali, che vivono quotidianamente una situazione di particolare precarietà per la cronica carenza di disponibilità economiche”. Tra le ventidue priorità individuate come oggetto di riserva, due milioni e mezzo di euro sono destinati alla Provincia regionale di Enna per la strada che collega Mulinello con Piazza Armerina-Aidone, un milione e duecentomila euro per una strada di collegamento tra la Provincia di Enna e quella di Catania, cinquecentomila euro al Comune di Piazza Armerina per la riapertura della Villa Romana e cinquecentomila euro al Comune di Aidone per interventi strutturali connessi al rientro della Dea di Morgantina. “Lo considero un risultato straordinario per il nostro territorio – continua Elio Galvagno, che in Commissione Bilancio è stato tra i principali promotori del provvedimento – che potrà contare su investimenti per quattro milioni e settecentomila  euro per favorire l’incremento turistico, valorizzando il proprio patrimonio culturale e facendo sistema a partire da quelli che sono certamente i due “eventi” più importanti di quest’anno, e cioè la riapertura della Villa del Casale ed il rientro della statua di Afrodite, intervenendo finalmente sulla SP4 che, oltre ad essere una delle arterie più trafficate della provincia, diventerà sempre di più snodo fondamentale per il grande flusso di visitatori previsti. Sapendo – conclude l’on. Galvagno – che oggi più che mai la provincia di Enna ha tutte le carte in regola per diventare uno dei luoghi simbolo dell’archeologia internazionale e che, sfruttando in maniera adeguata le risorse disponibili, può rilanciare davvero quella prospettiva di sviluppo legata al turismo ed alla valorizzazione dei beni culturali”.

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