Che cosa resta di una sessione di bilancio così lunga e controversa? Solo il nulla, insieme all’amarezza di non essere riusciti a far comprendere a chi governa che era necessaria una forte spinta innovatrice, che partisse proprio dalle politiche di bilancio. Avevamo proposto, passata come oramai è certo la fase di dissesto, un allegerimento del carico fiscale sulla casa, abbassando l’ICI ed assimilando alla prima quella data in comodato d’uso ai figli e la risposta è stata un diniego camuffato da un pasticcio sensza senso che passa per un fantomatico regolamento. E’ così che si premia il sacrificio degli ennesi che hanno canalizzato il proprio risparmio in modo produttivo anziché sperperarlo? E’ così che si presta attenzione alla famiglia per la quale la casa è momento imprescindibile per la sua formazione? Avevamo chiesto che si ponesse mano con maggiore fermezza alle entrate, convinti come siamo che in periodi di magra come questi, potessero rappresentare la risposta giusta al mantenimento dei servizi essenziali: Tosap, Pubblicità. Strisce blu, ICI leggera, ma così pagata da tutti, avrebbero garantito al nostro Comune margini di autonomia certamente maggiori e invece? Il Sindaco con disarmante leggerezza giunge a dire che “L’Amministrazione sul problema è in ritardo”; in ritardo? Meglio dire che non ha nemmeno l’idea su cosa fare, tanto più che la delega ad un settore così delicato, è prova provata, non è stata praticamente esercitata da alcuno. Avevamo chiesto che l’intervento del Comune sulla TARSU fosse minore vicolandolo all’avvio della differenziata così da poter intervenire su scuola ed attività produttive, completamente tagliate dal bilancio presentato in Consiglio, anche in questo caso un no pressochè totale, approfittando del parere negativo della Dirigenza, che anche se non vero fa nascere il sospetto di un uso politico dello strumento messo a loro disposizione. Contenuti riciclati da un emendamento di maggioranza praticamente copiato dalla nostra proposta.
Il confronto, tanto auspicato dal Sindaco, in queste condizioni è impossibile, la mancata comprensione delle esigenze politiche dell’opposizione porta allo scontro frontale e questo ci sia consentito dirlo non era e non è nelle nostre intenzioni. Avevamo già detto al Sindaco e per tempo quali erano le nostre proposte, ma di queste nemmeo una è stata presa in considerazione, scelga allora se continuare con questo atteggiamento o cambiare rotta, tanto più che con una Giunta di minoranza non sempre la fortuna potrà aiutarlo.
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