Nella tarda serata di ieri, gli uomini del Commissariato di Leonforte – diretti dal Commissario Capo Salvatore Tognolosi – durante un servizio di P.G. finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto di un giovane, tale PATTI Gaetano, classe 1986, per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in particolare hascisc. In particolare, nell’ambito di un’attività finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri, gli uomini del commissariato leonfortese notavano, effettuavano un servizio nei pressi dell’abitazione in uso al PATTI Gaetano.
Nell’occasione, più specificatamente, i poliziotti del commissariato della città casato dei Branciforte, notavano un giovane, entrare nell’abitazione dell’odierno arrestato. Dopo gli opportuni accertamenti i poliziotti, avendo fondato motivo di ritenere che nell’abitazione PATTI Gaetano potesse detenere sostanze stupefacenti o psicotrope, procedevano alla perquisizione personale a carico del ragazzo ed all’abitazione in suo uso.
Nel corso dell’intervento, in un cassetto di un mobile, all’interno dell’abitazione, gli Agenti operanti rinvenivano due involucri in carta, del tipo cellophane, contenenti rispettivamente un pezzo di “hascisc” di grammi 3,2 e altri tre pezzetti di “hascisc”, opportunamente tagliati per il confezionamento di spinelli, del peso di complessivo di grammi 0,6 ed una confezione di cartine del tipo utilizzato per il confezionamento degli spinelli. Inoltre, nella tasca del pantalone dei pantaloni indossati, PATTI Gaetano custodiva la somma di 110 euro, che consegnava spontaneamente agli Agenti operanti, suddivisa in banconote di minor taglio. Il tutto, comprovante la condotta illecita, veniva debitamente sequestrato.
A seguito dei descritti fatti, lo stesso PATTI Gaetano, spontaneamente, dichiarava di aver inoltre ceduto altro stupefacente ad un suo coetaneo, venuto a trovarlo nel pomeriggio.
Sulla scorta di quanto accertato, il giovane, dunque, veniva deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Nicosia, per l’indicato reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e, successivamente tradotto presso la Casa Circondariale Nicosiana, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
“COLTO IN FLAGRANZA DI SPACCIO NELLA SUA ABITAZIONE, LA PERQUISIZIONE NELLA CASA PERMETTEVA DI RINVENIRE HASCISC, E NUMEROSE BANCONOTE DI VARIO TAGLIO: GIOVANE LEONFORTESE ARRESTATO.
