Continua l’attività l’attività di controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina che, nel corso dell’ultima settimana, hanno eseguito arresti e diverse denunce all’Autorità Giudiziaria. In questo periodo il Comando della Compagnia è stato retto interinalmente dal Maresciallo Aiutante Matteo Mulè in sostituzione del Capitano Scotto di Carlo. In particolare a Valguarnera Caropepe i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto in ottemperanza dell’ordine di esecuzione della carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali – di Enna, COLINA Manuele, 23enne del luogo, celibe, pregiudicato. Il predetto, riconosciuto colpevole per il mancato versamento della cauzione in occasione dell’imposta in sede di applicazione di misura di prevenzione, dovrà espiare la pena di mesi sette in regime di detenzione domiciliare. L’Autorità giudiziaria è stata informata dai militari del Comando Stazione cittadino.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Barrafranca, dipendenti anch’essi dalla Compagnia di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto per espiazione pena di anni 1, mesi 10 e giorni 22 di reclusione, in ottemperanza della sentenza nr. 2668/2011 SIUS, emessa in data 01.07.2011 dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Caltanissetta, PATERNO’ Andrea, 31enne originario e residente a Barrafranca, celibe, pastore, già sorvegliato speciale di P. S. L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Enna. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai militari dell’Arma di Barrafranca che hanno proceduto all’arresto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria un soggetto di sesso maschile, tale M. S., 30enne residente a Garmmichele (CT) poiché guidava un’autovettura in territorio di Piazza Armerina, sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita (ai sensi dell’art. 116 commi 1° e 13° – guida senza patente).
PIAZZA ARMERINA: OPERAZIONE DI CONTROLLO DEL TERRITORIO. SCATTANO ARRESTI E DENUNCE.
