RIAPPOSTI I VINCOLI ALL’AREA DESTINATA AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI ENNA BASSA

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Saranno nuovamente apposti i vincoli relativi all’area in cui dovrebbe sorgere il Palazzetto dello Sport a Enna Bassa.  Questo l’esito dell’incontro, avvenuto questa mattina, tra il Sindaco di Enna, Paolo Garofalo, e il Capogruppo del PdL, Dario Cardaci. “Ci eravamo già mossi in questo senso – spiega il Sindaco Garofalo – a seguito della mozione approvata dal Consiglio Comunale, con la quale si impegnava l’amministrazione comunale a mettere in atto tutti i provvedimenti di competenza affinché l’opera potesse ancora essere realizzata, nonché l’invito all’amministrazione provinciale a partecipare ad un tavolo tecnico dove affrontare tutte le problematiche relative”.
“Per quanto riguarda il nostro Comune – continua Garofalo – abbiamo deciso di riapporre i vincoli propedeutici alla fase di successiva espropriazione dell’area interessata all’intervento, cioè quella limitrofa alla zona artigianale di C.da Gentilomo, ma anche di riavviare l’iter per l’approvazione della necessaria variante al PRG, stante che quella approvata a suo tempo risulta ormai essere scaduta”.
“Abbiamo inoltre sollecitato il competente assessorato provinciale – aggiunge dal canto suo l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici, Luigi La Rocca – a partecipare ad una prossima audizione della commissione consiliare competente, facendo voti affinché la stessa Provincia Regionale si faccia promotrice, in tempi rapidissimi, di una rimodulazione del progetto, in modo da poterlo inserire nel bando di finanziamento di prossima pubblicazione”.
“Si rende necessaria, infatti, una rimodulazione del progetto originario – specifica ancora La Rocca – in modo da abbassare i costi di realizzazione e, cosa non meno importante, anche i futuri costi di gestione”.
“Siamo fiduciosi – conclude il Sindaco Garofalo – su un buon esito dell’intera vicenda, soprattutto se si riuscirà a mettere in campo la giusta sinergia e collaborazione tra gli enti interessati. Da parte nostra ci siamo già attivati, spetta ora alla Provincia fare la propria parte”.

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