Al consiglio comunale di ieri pomeriggio il dibattimento si è focalizzato sulla questione dell’Asi da circa un anno commissariata dalla regione. L’attuale amministrazione ritiene che il commissariamento abbia bloccato l’individuazione degli organismi direttivi causando un mancato decollo nello sviluppo della città. Sull’argomento un puntuale intervento del consigliere mpa Scillia che dichiara: “il focus del problema va spostato ad alcuni anni prima, rintracciando tra i motivi del provvedimento di commissariamento, stabilito dalla regione, la pessima e improficua gestione dell’ASI; le scelte dell’ente hanno inficiato infatti, tanto il bilancio consuntivo 2008 quanto quello preventivo del 2009 mostrando una diffusa incapacità di programmare e gestire, gravi violazioni di legge e irregolarità amministrative. L’esclusivo vantaggio che si è ricavato dalla gestione ASI di quegli anni è stata una distribuzione eccessiva di incarichi non compensata da un adeguato sviluppo dell’ente. Il decollo dell’Asi quindi non può prescindere da tale esame e se il Comune di Enna ritiene opportuna e indispensabile la costituzione degli organi, continua Scillia, deve provvedere al versando delle somme di propria competenza, atteso che allo stato risulta moroso di € 195.894,19 diversamente è già stabilito che il Comune resterà estromesso dal Consorzio. Purtroppo questo è il prezzo da pagare per una gestione, in passato, più interessata alla distribuzione delle cariche che allo sviluppo della città.
“la reale causa del mancato decollo dell’Asi è forse quindi da rintracciare nei dodici mesi di commissariamento o negli anni di spregiudicata gestione e opportunismi politici ? Con questo quesito ironicamente Scillia conclude il suo intervento invitando l’amministrazione a riflettere.
PS
La mozione è stata in aula totalmente svuotata di contenuto essendo stata cassata nella sua interezza ed è stata votata con 19 voti a favore e 9 contrari.