Barrafranca. ” C’è gente che non arriva a fine mese per cui sollecito il consiglio comunale e l’amministrazione al fine di adoperarsi per abbassare il costo delle bollette sia dei rifiuti che quelli dell’acqua perché troppo alte”. Queste sono le parole del consigliere provinciale del Pdl, Giuseppe Regalbuto, che invita l’ente comune e il consesso civico a rivedere il costo delle bollette. A differenza di altri comuni che ricevono acqua «corrente» e quindi con la disponibilità di averla ogni giorno, i cittadini barresi, invece, la ricevono ogni tre giorni per cui secondo il consigliere provinciale anche questo potrebbe essere calcolato nel costo delle bollette. Ma vi sono anche altri fattori. Il calcolo delle bollette va fatto con il numero dei familiari residenti e non secondo il parametro dei metri quadri dell’abitazione. ” Non è possibile – continua Regalbuto – che chi deve pagare anche se è solo ma ha ricevuto in eredità una casa a due piani deve pagare, ad esempio, più di una famiglia con più di sei componenti visto che sono le persone e non gli immobili vuoti che fanno immondizia. Dico queste cose perche vedo che ci sono molte famiglie barresi sul lastrico e non c’è la fanno più”.
Il rapporto euro/metri quadri equivale a 1,65 euro e chi non riesce a pagare l’ente comune si rivolge alla Serit agente di riscossione. “Non è giusto che non si guarda in faccia alle persone che hanno problemi economici perché chi non riesce a pagare si deve vedere sottratto con il pignoramento la macchina o il motorino. Per questo sia le bollette dell’acqua che dei rifiuti potrebbero essere rateizzate ogni quattro mesi di ogni anno”.
Nei mesi addietro la questione rifiuti ha tenuto banco visto che i comuni dell’ennese dovrebbero approvare il piano economico finanziario. Invece per quanto riguarda le bollette dell’acqua oltre alla promozione per un uso responsabile delle risorse idriche, le critiche arrivano per un costo che arriva in bolletta ai cittadini senza che il servizio di depurazione, è mai iniziato.
Giuseppe Regalbuto