Aprire la cronaca di Enna dei due quotidiani più diffusi della nostra provincia di Lunedì 8 agosto scorso con due grossi titoli che facevano presagire chissà quali misfatti avevo commesso nella qualità di deputato regionale per provocare il sequestro della piscina della mia “ villa”, se è stato uno scoup sul piano della pubblicistica scandalistica, nel contempo ha dimostrato come la disinformazione per mezzo stampa se saputa indirizzare e manovrare riesce a colpire e qualche volta a far male. Ritengo che certe mode quando sono ispirate alla ricerca comunque e con qualsiasi mezzo ad azioni di killeraggio politico risultano molto spesso
dei boumerang verso chi li pratica e non sempre fanno un servizio alla verità ed alla notizia corretta. Questa precisazione doverosa per il frettoloso lettore di agosto, trova conferma nel corpo dell’articolo, che da attenta lettura fa rilevare l’inconsistenza dell’atto e fa chiarezza sulla intera vicenda. La “villa “ di cui si parla non è altro che la mia residenza che come è nota ai più è a Leonforte c.da Votarutta da ben due anni; · che l’errore tecnico eventualmente involontariamente commesso dal sottoscritto trova riscontro nella sanatoria prevista dalla legge regionale 47/85 e precisamente dall’art,.13 considerato che la zona non è sottoposta a vincoli che ne possono far negare la regolarizzazione; · che richiesta della stessa è stata immediatamente presentata dal sottoscritto, non appena accortomi dell’errore, e comunque prima del provvedimento di cui si fa riferimento; · che la costruzione di una piscina non deturpa e non stravolge il paesaggio se come ritengo costruita con tutti gli accorgimenti tecnici previsti dalla normativa, e non costituisce aumento alcuno della volumetria né dell’indice di copertura di un immobile.
Come si vede la vicenda mi lascia completamente sereno e ritengo che se mi si voleva
colpire per l’ attività di parlamentare e per quanto nell’arco della mia lunga vita politica
ho determinato e continuo a determinare ( vedi la presentazione una settimana fa del
progetto “La Collina del benessere e del turismo relazionale” con la possibilità concreta,
con POIN di mettere in movimento 100 milioni di euro), si è sbagliato obiettivo
La limpidezza della mia azione politica è sotto gli occhi di tutti.
Ringrazio quanti con assoluto affetto sincerità e semplicità hanno voluto dimostrarmi la più
sincera e disinteressata amicizia in questa vicenda e li assicuro che non sarà certo un titolo
“estivo” di quotidiani locali e attacchi mediatici assolutamente gratuiti ad intimorirmi e
irretirmi, continuerò a lavorare per portare tranquillità, per quanto possibile, nel nostro
quadro politico provinciale, continuerò a cercare quei fondamentali della politica vera per
farli ritornare punti di riferimento della nostra azione quotidiana nell’interesse della nostra
popolazione e non di qualche interesse particolaristico e personalistico,specie in un tempo
di gravissime tensioni economiche nazionali ed internazionali, ma dare certezza e serenità
ai nostri giovani per un futuro migliore.
Paolo Colianni, Deputato Regione Siciliana