Nell’ambito dei controlli predisposti nell’ambito dell’autostrada A19 e sulle strade di viabilità minore per il ponte di ferragosto, una pattuglia appartenente al Distaccamento di Polizia Stradale di Catenanuova, coordinata dall’Ispettore Capo Francesco MONDO ed alle dipendenze della Sezione della Polizia Stradale di Enna, diretta dal Vice Questore Aggiunto Fabio D’Amore, alle ore 04.00 del 14 agosto, durante un normale controllo presso l’area di Servizio Gelso Bianco Sud, ha notato un’autovettura Opel Corsa che circolava zigzagando. Fermata l’autovettura il conducente, un ragazzo di anni 25, di Aidone, è stato sottoposto al controllo con l’etilometro. Risultato positivo, ha evidenziando un tasso alcolemico pari a 0.89, pertanto, oltre il limite consentito. Per tale motivo gli è stata ritirata immediatamente la patente di guida e gli sono stati detratti 10 punti dalla patente. Inoltre, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Catania per guida in stato di ebbrezza. Il giorno di ferragosto, alle ore 16.30 sulla S.S.121, nei pressi del Comune di Centuripe, ad un posto di controllo effettuato da una pattuglia del Distaccamento di Nicosia, al comando dell’Ispettore Capo Cosimo Greco, veniva fermata un’autovettura Ford Fiesta, il cui conducente, D.M. di Capizzi, mostrava atteggiamenti di nervosismo e di irrequietezza. Pertanto, veniva sottoposto ad un accurato controllo, che faceva rinvenire addosso allo stesso quattro stecche di carta stagnola, contenenti verosimilmente sostanza stupefacente, del tipo marjuana. Il veicolo veniva affidato ad una Ditta specializzata per la custodia e la patente ritirata, mentre il conducente veniva accompagnato presso il nosocomio di Biancavilla, per essere sottoposto ad accertamenti. Nella stessa giornata, una pattuglia della Polstrada, mentre percorreva la corsia di marcia Catania-Palermo, dell’autostrada A19, all’altezza della chilometrica 186, nei pressi dell’area di servizio Gelso Bianco, notava un’autovettura Fiat Punto ferma sulla corsia di emergenza. Alla vista degli agenti, che si erano fermati per prestare assistenza, il passeggero, seduto sulla destra del conducente, gettava un involucro dal finestrino. Prontamente recuperato l’involucro, i poliziotti hanno constatato che si trattava, verosimilmente, di sostanza stupefacente, presumibilmente, marjuana. La pattuglia ha proceduto ad identificare tutti gli occupanti del veicolo, tra cui due cittadini stranieri, di origine marocchina e due cittadini italiani, residenti a Ramacca (CT). I due marocchini hanno dichiarato di essere i detentori della sostanza per uso personale. I due cittadini stranieri, di cui uno con regolare permesso di soggiorno ed uno con permesso scaduto, ma in attesa di rinnovo, sono stati segnalati al Prefetto di Catania come consumatori di sostanza stupefacente.
Il giorno successivo (16 agosto), alle ore 11.30, nei pressi della piazzola Ferrarelle, sull’autostrada A19, un’altra pattuglia della Polstrada della Sezione di Enna notava un’autovettura Alfa Romeo in sosta con a bordo due persone, le quali mostravano degli atteggiamenti sospetti. In particolare, tentavano di occultare due involucri. Gli operatori procedevano, pertanto, ad effettuare un accurato controllo, da cui emergeva la presenza di una sostanza, verosimilmente stupefacente, di tipo marijuana. Al fine di verificare se il conducente fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, veniva accompagnato presso l’ospedale di Enna, dove, su suo consenso, veniva sottoposto all’esame tossicologico, che dava esito positivo. Lo stesso veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di alterazione psicofisica a causa dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Il quantitativo di presunta sostanza stupefacente, lasciando presumere un uso per fini personali, ha indotto la Polstrada a segnalare l’autista ed il passeggero, minorenne di Enna, alle rispettive Prefetture.