E’ stato convocato per martedì 30 alle ore 19.00 in seduta straordinaria e urgente il consiglio comunale da parte del presidente Luigi Manno con all’ ordine del giorno “Problematiche inerenti la soppressione delle province, determinazioni”. Il presidente Manno, recentemente ha partecipato alla convocazione del consiglio provinciale, una convocazione allargata agli amministratori degli enti locali della provincia per discutere sulla recente manovra del governo che sopprimerebbe alcune province. Durante il suo intervento Manno ha evidenziato il ruolo istituzionale delle autonomie locali e l’ importanza di un ente intermedio come quello della provincia. “ Mi auguro che i consiglieri possano attivamente partecipare trattando il punto – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Manno – la soppressione della provincia, anche se non di facile attuazione nell’ ordinamento siciliano, necessita di una particolare riflessione per l’ impatto sociale economico e culturale che riveste ognuno potrà esprimersi liberamente conclude Manno manifestando il proprio pensiero sull’ argomento anche alla luce delle intenzioni in tal senso da parte della Regione”.
La Regione Siciliana ha competenza esclusiva in materia di enti locali e pertanto, la previsione contenuta nell’art. 15, comma 1, del Decreto Legge n. 138 del 13/08/2011 recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri in ordine alla soppressione delle Province che non superano il numero di 300 mila abitanti non è immediatamente applicabile nell’ordinamento siciliano. Se recepito a rischio ci sarebbero la Questura, della Compagnia dei Carabinieri, della Tenenza della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Agenzia delle Entrate, di alcuni Uffici Giudiziari, dell’INPS, dell’INAIL, degli Uffici periferici regionali quali la Soprintendenza, l’Ispettorato e l’Azienda Forestale, la Motorizzazione, l’Ufficio Provinciale del Lavoro, l’Ispettorato Agrario, l’Ufficio del Genio Civile. Ma anche Enti pubblici ad ordinamento autonomo o sottoposti a vigilanza e controllo regionale come l’Istituto Autonomo Case Popolari, la Camera di Commercio, l’Area di Sviluppo Industriale, il Consorzio di Bonifica, l’Azienda Sanitaria Provinciale. E, per effetto domino, il Consorzio Universitario, il Consorzio Autodromo di Pergusa, la Fondazione per l’Istituto Energetico.
Sul versante amministrativo recentemente la giunta ha approvato il bilancio di previsione 2011, adesso si attende il parere dei Revisori dei conti per essere trasmesso e successivamente inserito all’ ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Che verrà convocato ormai a Settembre. “I consiglieri comunali secondo il regolamento di contabilità avranno dieci giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti – ha detto il presidente Luigi Manno – mi auguro che adesso l’ importante strumento finanziario venga quanto prima trasmesso al consiglio comunale”