Nell’ambito dei servizi di controllo degli esercizi commerciali siti nel centro di Enna disposti dal Questore della Provincia, dott. Salvatore Patanè, personale di questa Squadra Mobile, coordinato e diretto dal Vice Questore Aggiunto, dott. Giovanni Cuciti, e dal Commissario Capo, dott. Claudio Pucci, ha acquisito importanti notizie circa la presenza di un soggetto che raggirava i rivenditori della zona. Il modus operandi del truffatore era sempre lo stesso. Questi si recava presso l’esercizio commerciale presentandosi come il cugino del Sindaco di Enna e diceva che stava organizzando un torneo di calcio femminile a cinque. Con tale scusa, richiedeva una sponsorizzazione al titolare dietro la promessa che il nome del negozio sarebbe stato inciso sulla coppa che sarebbe stata consegnata alla squadra vincitrice.
Gli ignari commercianti elargivano così varie somme di denaro di diversa entità al truffatore chiedendo in cambio la ricevuta fiscale che, però, il malfattore si guardava bene dal consegnare loro. Costui, infatti, ricevuti i soldi, faceva perdere le proprie tracce.
Gli uomini della Squadra Mobile iniziavano allora una rapida attività investigativa con la quale riscontravano anzitutto che, ovviamente, il Sindaco era all’oscuro di tutto e che al momento non erano previste iniziative sportive di sorta.
Le indagini, poi, realizzate con l’ausilio del personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica e avvalendosi anche della collaborazione di alcuni malcapitati rivenditori che sporgevano la relativa querela, consentivano di rintracciare il truffatore.
G. F., classe ’71, ennese, incensurato, veniva perciò identificato e denunciato in stato di libertà alla competente A.G. in data odierna per il reato di truffa continuata.
La Polizia di Stato chiede, inoltre, ai commercianti che qualora qualcun altro sia stato vittima del raggiro si presenti nei suoi uffici.