I sottoscritti consiglieri provinciali (Lupo, Crapanzano, Faraci, Regalbuto, Abbate, La Porta, Sutera e Colianni) ESPONGONO Premesso che da qualche giorno è iniziato puntualmente, come ogni anno, il consueto “balletto” relativo alla sospensione dell’erogazione dell’acqua della Diga Olivo agli agricoltori; che non è più tollerabile questo stato di cose che mortifica la dignità e il lavoro di centinaia di famiglie di agricoltori e migliaia di persone che vivono grazie al duro lavoro dei campi; che le continue e sistematiche sospensioni dell’erogazione dell’acqua rischiano di compromettere il raccolto e di mandare in fumo l’investimento di centinaia di migliaia di euro; che è dovere di questo Consiglio Provinciale
e degli Amministratori intervenire con estrema urgenza e fermezza, affinché sia garantita l’erogazione dell’acqua e salvare il raccolto; considerato che in quest’ultimo mese, da tutte le parti politiche, sono stati lanciati proclami a difesa della Provincia di Enna quale Ente indispensabile a tutela delle esigenze del territorio; che la Provincia di Enna ha l’occasione di dimostrare all’intera popolazione provinciale la sua importanza a tutela del territorio, difendendo con forza le ragioni degli agricoltori e dell’intera economia provinciale; ritenuto che occorre convocare con urgenza tutti gli attori della vicenda (gli agricoltori, il consorzio di bonifica della provincia, l’assessorato regionale all’agricoltura, la deputazione regionale e nazionale) affinché si abbia piena cognizione dello stato delle cose e si possano intraprendere tempestivamente le azioni più opportune in merito. Per quanto sopra CHIEDONO la convocazione urgente del consiglio provinciale, con la presenza necessaria degli agricoltori, il consorzio di bonifica, l’assessorato regionale all’agricoltura, la deputazione ennese, regionale e nazionale, per conoscere la realtà delle cose e intraprendere le azioni più opportune a tutela della dignità delle persone e a difesa dell’economia provinciale.