di Massimo Greco: Altro che Liberi Consorzi di Comuni, dieci dei 20 Sindaci della provincia di Enna soci di “EnnaEuno” sono passati alle vie di fatto chiedendo nei giorni scorsi espressamente alla Procura della Corte dei Conti di intervenire per rispristinare lo stato di legalità all’interno della società d’ambito. E’ questo il risultato di una gestione forzatamente associata del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti in ambito provinciale. E, paradossalmente, è questo il modello di Consorzio che il Presidente Lombardo vorrebbe mutuare per sostituire le attuali Province Regionali in Sicilia. Un contenitore all’interno del quale i venti Sindaci dovrebbero riuscire ad adottare decisioni pubbliche fondamentali per lo sviluppo di in territorio e per aumentare la qualità della vita di una comunità provinciale. In tale contesto, tanto evidente quanto drammatico, in cui ad esempio il Comune di Enna non riesce ad approvare il nuovo PRG scaduto da oltre 20 anni ed in cui la stessa Regione sta contraendo un mutuo pari ad 1 miliardo di euro per ripianare i debiti degli AA.TT.OO. in Sicilia, il Governatore Lombardo pensa di affidare ai futuri Liberi Consorzi di Comuni anche le funzioni ammistrative ed i servizi di area vasta di competenza delle Province Regionali. Siamo alle comiche finali!