Il vice presidente, Antonio Alvano e l’assessore alla Pubblica istruzione Maurizio Campo, hanno ricevuto stamani, nei locali della Provincia, una delegazione di genitori e docenti del liceo Classico di Enna, guidata dal preside Minacapilli e dal segretario Vittorio Di Gangi per la mancata istituzione da parte dell’ufficio scolastico regionale della terza prima classe, nonostante i gravi disagi logistici e di sicurezza dei locali dove attualmente si trova ubicato il liceo. La mancata istituzione della terza prima classe comporterebbe la formazione di due classi con 26 alunni. Un numero enormemente elevato considerata la grandezza insufficiente delle stanze, adattate ad aule, dell’ex caserma dei vigili del fuoco, dove è stato dislocato in via provvisoria il liceo classico. I due amministratori nel condividere pienamente le ragioni espresse dalla delegazione hanno assicurato genitori e alunni circa l’interessamento tempestivo e pressante del presidente della Provincia Monaco, che ha già avuto una serie di contatti con i vertici dell’ufficio scolastico regionale ai quali sono state evidenziate le gravi carenze logistiche e di sicurezza tali da non consentire di fatto la formazione solo di due classi di prima in quanto non ci sarebbe materialmente lo spazio dove far sedere gli studenti e i docenti. “ Avremo notizie certe – ha assicurato Campo- già nella mattinata di domani in caso di risposta negativa insieme affronteremo la questione per trovare una soluzione. Siamo comunque fiduciosi convinti del pressing operato dal Presidente che si è subito attivato nella sede competente regionale”. Il vice presidente Alvano ha illustrato lo stato dell’arte dei lavori presso la sede storica del liceo classico di via Roma. “ Siamo riusciti a individuare finanziamenti regionali, crediti che l’Amministrazione aveva con la Regione, somme che la Giunta ha deciso espressamente di destinare al completamento del liceo. Finito il collaudo si potrà procedere a realizzare gli altri interventi”.