Arriveranno sulla “Generale Lee” una Vespa 50 Special del 1978, di colore rosso, con la quale hanno percorso il mondo intero. Giuliana Foresi e Giorgio Serafino, due giovani coniugi, faranno tappa a Enna a bordo del loro scooter che ha già battuto vie come Chicago – Los Angeles, 4.000 chilometri di deserto nella leggendaria Route 66, quella che Jack Kerouac mitizzò in Easy Rider. Ma anche Marocco, Cambogia, Canada, Thailandia, Brasile… Proprio in quest’anno, in cui ricorre il 150° dell’Unità d’Italia, hanno pensato bene di percorrere tutta la penisola in nome della Fraternità, incontrando i sindaci delle città o dei paesi toccati per consegnare loro un messaggio a nome dell’Associazione “Città per la Fraternità”, di cui loro stessi fanno parte. E’ un’associazione di comuni che ormai conta più di cento città italiane associate, unite dall’impegno di percorrere sentieri nuovi che conducono alla Fraternità in azione, con atti amministrativi e progetti condivisi, con esponenti politici di estrazioni e schieramenti diversi. La fonte ispiratrice di questa iniziativa è il pensiero di Chiara Lubich, fondatrice del Mov. dei Focolari di cui questa associazione è espressione.
La proposta di portare anche alla politica ennese il messaggio di fraternità, nasce su iniziativa del consigliere comunale Maurizio Bruno – che da sempre promuove con i focolarini attività volte a testimoniare l’unità, quale unica via percorribile per giungere al mondo unito. «Voglio ringraziare il Sindaco, il vice-Sindaco e l’Amministrazione tutta per aver aderito all’iniziativa – dichiara il consigliere Bruno. Vorrei coinvolgere in questa manifestazione le istituzioni e tutte le forze politiche presenti in Consiglio e in città. In questo momento di crisi totale e dubbi sul futuro, c’è bisogno di riacquistare fiducia e di sperare. La “fraternità” è una categoria culturale, economica e soprattutto politica. E’ la rivoluzione francese che ce lo ha insegnato, impiantandola nel progetto rivoluzionario come suo fondamento cardine insieme a “uguaglianza e libertà”. Ed è la risposta di cui ha bisogno l’ umanità di oggi, ormai in affanno e alla ricerca dei valori perduti e del senso civico scomparso. Uno dei grandi mali attuali poi, è che la società purtroppo è in preda ad una classe dirigente che ha perso la bussola del “buon senso” smarrendola nel mare dell’immoralità e della dissoluzione di ogni principio etico».
Oltre alla comunità dei focolari, al Centro Igino Giordani, OPEN e all’Associazione “Altrementi”, sono tante le associazioni e i movimenti che condividono e aderiscono a questa iniziativa.
I temerari coniugi messaggeri, arriveranno a Enna, in Piazza Umberto I, davanti al Municipio, domenica 18 settembre intorno alle 15,00 scortati da un corteo di “vespisti” dei Vespaclub di Enna e Leonforte che andranno ad accoglierli alla stazione Dittaino dove giungono lungo la SS.192 provenendo da Siracusa. I vespisti ennesi li porteranno – sempre a bordo delle loro vespe – a visitare i monumenti della città (Duomo, Castello, Torre di Federico,…) e poi a Pergusa. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Coloro poi, che sono possessori di una Vespa, possono aggregarsi liberamente al corteo per accompagnare i due “messaggeri”.
Lunedì mattina, giorno 19, nella Sala Proserpina (affianco alla Sala Cerere), saranno accolti dall’intera Giunta comunale, dai Capigruppo e dai Consiglieri che hanno aderito all’invito. E’ indetta per le 10,30 la conferenza stampa alla Sala Cerere aperta anche al pubblico. I coniugi Serafino porteranno la busta col messaggio di fraternità e il BANDO 2011 del PREMIO CHIARA LUBICH PER LA FRATERNITA’. Riceveranno alcuni doni da parte dell’Amministrazione comunale. RadioDue, intervisterà il sindaco Garofalo con una telefonata in diretta alle ore 11,15 nel corso della trasmissione “RadioDue SuperMax”.
Partiranno subito dopo alla volta di Caltanissetta e poi Palermo, per riprendere il loro meraviglioso viaggio che avrà fine il 26 ottobre a Montecorsaro (MC), città da cui sono partiti il 4 settembre scorso.
Maurizio Bruno