DIGA OLIVO DI BARRAFRANCA: APPROVATO L’ODG PROPOSTO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE BIAGIO CASCIO AL CONSIGLIO COMUNALE

Ieri sera dopo un’ accesa discussione durante il consesso civico per cercare di trovare una soluzione ha l’annoso problema dell’erogazione dell’acqua della Diga Olivo  è stato approvato l’odg proposto dal Presidente del Consiglio Comunale Biagio Cascio al Consiglio Comunale, il quale difende e ribabisce le spettanze degli agricoltori del comprensorio di Barrafranca e Mazzarino, che da anni lottano per la sopravvivenza di questo territorio e oggi si vedono scippati dall’unico bene(l’acqua) che  gli consente di sostenere le famiglie in maniera dignitosa il tutto causato da una cattiva gestione . Che quanto espresso nel presente O.D. G.venga messo in atto dagli organi competenti e che vengano acclarate tutte le responsabilità e  rispettati tutti gli impegni presi, per far in modo di consentire agli agricoltori di poter serenamente lavorare. Perchè non dimentichiamoci che sono loro che sotengono la nostra economia. A tal proposito nel Palazzo Municipale per giorno 23 settembre c.a alle ore 18,00  e stata convocata per il un riunione per istituire l’osservatorio sulla Diga Olivo che consentira di avere un monitoraggio dell”invaso agli agricoltori e potersi organizzare in base alla quantità dell’aqua che contiene la diga evitanto così di vedere che il proprio raccolto  non vada a buon fine dopo tutti i sacrifici fatti .
O.D.G.: Diga Olivo – analisi delle problematiche relative all’erogazione dell’acqua per uso irriguo. Elementi informativi e relazione degli Enti responsabili. Azioni per la salvaguardia  dell’economia  e degli agricoltori barresi.      

Il Presidente del Consiglio Comunale
Premesso:
•    che nonostante la provincia di Enna sia denominata la provincia dei laghi, inspiegabilmente, ogni anno, viene sospesa l’erogazione dell’acqua proveniente dalla “Diga Olivo” mortificando la dignità e il lavoro degli agricoltori ;
•    che gli agricoltori, da numerosi anni, chiedono, invano, delle risposte concrete alle istituzioni;
•    che, ancora una volta, si è verificata un’emergenza idrica, a causa della improvvisa chiusura dell’erogazione dell’acqua proveniente dalla diga “Olivo” da parte dei responsabili della gestione dell’invaso, i quali sostengono che il residuo volume di acqua non è più utilizzabile ai fini dell’irrigazione;
•    che tutto ciò ha creato gravi e irreparabili danni alle colture in atto, e di conseguenza a tutta l’economia del  nostro territorio ed ai suoi agricoltori,  che ne imputano la responsabilità ad una cattiva gestione che ha contribuito a vanificare il loro lavoro compromettendo  i loro investimenti.

Considerato:
•    che da tutte  le parti politiche sono stati lanciati proclami a tutela e a difesa  delle esigenze del territorio;
•    che, dopo vari incontri avuti con i rispettivi Organi competenti per cercare di trovare una soluzione che non danneggiasse ancor di più la già martoriata agricoltura locale, tale soluzione a tutt’oggi non è stata raggiunta e gli agricoltori continuano a sollevare la loro protesta;
•    che tutti gli Enti responsabili sono stati messi a conoscenza della situazione di profondo disagio dell’economia locale;

Tutto quanto premesso e considerato, nella speranza di giungere nel più breve tempo possibile ad una soluzione che possa placare gli animi e possa garantire la tenuta sociale nonché lo sviluppo sostenibile del nostro territorio e che la politica possa cogliere l’occasione di dimostrare e di difendere con forza le ragioni degli agricoltori e dell’intera economia, si è ritenuto necessario convocare un Consiglio Comunale invitando i Rappresentanti degli Enti coinvolti per relazionare sull’emergenza e per intraprendere le opportune iniziative finalizzate a prevenire e scongiurare il collasso dell’economia barrese.
Pertanto, propone al Consiglio Comunale di  deliberare
1 di approvare il presente O. d. G..
2 di impegnare l’Amministrazione Comunale ad attivarsi con gli Organi competenti per riprendere l’erogazione idrica richiesta dagli agricoltori
3 di inviare il presente atto alla deputazione Regionale
4 di richiedere al Prefetto Enna di avviare un indagine conoscitiva per individuarele responsabilità
5 di dichiarare lo stato di emergenza e richiedere un contributo straordinario per un sostegno agli agricoltori danneggiati  
6 di trasmettere il presente atto deliberativo ai Sig. Prefetti delle Province di Enna e Caltanissetta, al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, al Consorzio di Bonifica n. 6 di Enna, ai Presidenti delle Province di Enna e Caltanissetta e al Sindaco del Comune di Mazzarino.