In riferimento alle recenti notizie di stampa che riferiscono delle sempre più stringenti difficoltà gestionali degli uffici giudiziari della provincia di Enna, dovute ad un esasperata politica di tagli ai trasferimenti economici, il Sindaco di Enna, Paolo Garofalo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Spiace constatare come la dissennata politica economica del governo nazionale stia mettendo in ginocchio il sistema giustizia in Italia, negando le necessarie risorse economiche che risultano essere vitali per il corretto funzionamento dell’amministrazione giudiziaria nel territorio. Assistiamo così a vicende come quella legata al mancato pagamento degli addetti ai servizi di fonoregistrazione al tribunale di Enna, che rappresenta solo un esempio delle mille difficoltà nel quale la giustizia è costretta a confrontarsi nel nostro territorio.
Tutto ciò senza dimenticare la ventilata ipotesi di soppressione del Tribunale di Nicosia che, se realmente attuata, rappresenterebbe un pericoloso arretramento della presenza dello stato nella nostra realtà.
Il tutto aggravato dall’inesistente azione del governo regionale, incapace di intraprendere un percorso di sostegno a realtà in difficoltà, come appunto gli Uffici Giudiziari o gli Enti Locali, vessati da tagli e costretti a scaricare sulle spalle dei cittadini l’inefficienza e l’incapacità di governare con saggezza ed equilibrio la crisi economica che investe anche il nostro paese.
Eppure basterebbe poco, magari seguendo l’esempio di regioni virtuose come la Puglia, dove il Governatore Vendola ha promosso e finanziato un progetto di informatizzazione degli uffici giudiziari che ha permesso, in brevissimo tempo, di renderli più efficienti, anche dal punto di vista della gestione economica, garantendo al contempo il quasi dimezzamento dei tempi dell’amministrazione della giustizia, dimostrando che le crisi si affrontano governandole e non attuando una politica di tagli in maniera indiscriminata, come invece sta avvenendo in questi mesi in Italia e in Sicilia”.