Quest’anno si ricordano i 90 anni dalla morte di Napoleone Colajanni, avvenuta il 2 Settembre 1921. Sociologo, docente di statistica, politico, Deputato al Parlamento ininterrottamente dal 1890 al 1921. Fu “un solitario della politica”. Rifiutò sdegnosamente il 15-05-1893 di entrare nel Governo Crispi. Rifiutò anche di scrivere un articolo di elogio a Crispi, perdendo una retribuzione di 400 lire al mese dal giornale ove era corrispondente. Diverse furono le iniziative legislative durante la Sua permanenza al Parlamento, dalla istituzione di scuole minerarie e assicurazione per lavoratori, alla difesa dei “carusi” delle zolfare, dal completamento della rete ferroviaria isolana con linee di collegamento, alla questione del nuovo catasto, dalla denuncia dello scandalo della Banca Romana dal quale poi è nata la Banca d’Italia e tante altre iniziative di carattere sociale.
Un gesto significativo per ricordare questo benemerito concittadino sarebbe intanto di far pulire la statua a lui dedicata eretta nel Settembre 1927 inaugurata dal Sottosegretario di Stato per le telecomunicazioni, in rappresentanza del Governo Filippo Pennavaria. La statua fu fatta da Ettore Ximenes.
Altra iniziativa potrebbe essere che nella sala Napoleone Colajanni, ex Colombaia, ex Monastero del Popolo o di carmelitane scalze, allestire una mostra con le Sue pubblicazioni ed altro materiale riconducibile a Colajanni.
Sarebbe anche cosa giusta ripubblicare alcuni Suoi scritti, con una preparazione di un convegno di studi come avvenne alcuni anni fa con la presenza e interventi di grandi personalità della cultura.
Intanto si potrebbero programmare una serie di incontri e di conferenze nelle scuole e all’Università per far conoscere questa figura prestigiosa che onora la città di Enna.
Altra ricorrenza che coincide nel mese di Settembre di quest’anno, da ricordare che 120 anni fa fu istituito il liceo ginnasio con R.D. n 581 del 24-09-1891, al quale il Collegio dei docenti presieduto dal Prof. Palermo Patera Girolamo, all’unanimità deciderà il 30 Gennaio 1921 di intestarlo a Napoleone Colajanni, caso unico di denominazione di una scuola ad un personaggio vivente.
Anche questo dimostra la grandezza del personaggio, figura integerrima e per tutti noi un simbolo ed un modello di vita.