Nella mattinata di sabato, a soli cinque giorni dall’accadimento dell’incidente, avvenuto sulla SP21 che dall’autostrada A19 porta ad Agira, la coppia di malcapitati ha voluto incontrare fortemente i due Carabinieri che il 19 settembre scorso sono intervenuti per la loro incolumità. L’incontro è avvenuto a Palermo in Piazza Indipendenza, dove ad attendere il Sottotenente Francesco ZANGLA ed il Vicebrigadiere Gaetano GIORDANO, c’erano i coniugi Francesco SAITTA e Giuseppina ARENA con la loro piccola Vanessa. La coppia, perseverante nel ringraziare i militari, diceva: “Non abbiamo parole per ringraziarvi, siamo pieni di dolori, ma siamo qui per grazia di Dio e per l’azione da voi compiuta…saremmo morti asfissiati dal fumo ed intrappolati tra le lamiere!”. Anche la loro figlia Vanessa, che quel giorno, fortunatamente non era a bordo dell’autovettura con i genitori, poiché era a scuola, ha ringraziato i militari dell’Arma abbracciandoli strettamente e manifestando la volontà di voler fare da grande il Carabiniere. Dopo un breve dialogo, i militari hanno fatto visitare la Caserma del Comando Legione Carabinieri “Sicilia” e in particolar modo la piccola Chiesa di San Giacomo che si trova al suo interno. Infine, prima di tornare a Monreale, i coniugi SAITTA si sono promessi di tornare ad Enna per un nuovo arrivederci.