Sono molto lieta, ad appena un mese dal mio insediamento in qualità di neo Prefetto di Enna, di porgere il benvenuto alle autorità e a tutti i graditi ospiti nell’occasione della presentazione ufficiale del Simposio Nazionale di Scultura sul tema dell’unificazione d’Italia; per me costituisce motivo di particolare emozione e gioia presentare una iniziativa fortemente voluta dal Prefetto Perrotta e fortemente voluta da me che l’ho proseguita a completamento di un ricco e vario programma realizzato in questa provincia per le celebrazioni dei centocinquantanni dell’Unità d’Italia secondo un programma stilato nella Conferenza permanente che,come è noto, ha sede nella Prefettura,è presieduta dal Prefetto ed è costituita dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato,integrata dalle Autonomie Locali. Vorrei ricordare che il 2011 è stato un anno di celebrazioni che ha costituito un momento molto significativo e solenne della vita istituzionale in tutto il territorio nazionale; ho avuto l’onore di partecipare a Roma, in occasione del mio precedente incarico, ad eventi solenni e significativi; anche ad Enna vi è stata una ricca realizzazione di manifestazioni,con l’obiettivo comune di rivivere la memoria di episodi, luoghi e personaggi che, anche da questa splendida terra di Sicilia, furono protagonisti di quello straordinario periodo storico che portò all’unificazione d’Italia il 17 marzo 1861.
Un complessa programmazione di celebrazioni frutto di una azione sinergica che ha visto tutto il territorio nazionale coinvolto nelle sue varie articolazioni, istituzionali, economiche, culturali e sociali. Passando in rassegna le tante e belle iniziative realizzate su questo territorio, posso affermare con certezza che questa provincia ha risposto con entusiasmo all’organizzazione di importanti momenti celebrativi, dimostrando così in questo anno di manifestazioni, ispirate all’unificazione, una grande coesione e un attaccamento alle radici della propria identità locale e nazionale.
Desidero cogliere l’occasione per ringraziare di cuore le Autonomie locali e le strutture periferiche statali, le Forze dell’Ordine, le Associazioni,il mondo della scuola e tutti i soggetti anche privati che hanno contribuito generosamente alla realizzazione delle iniziative.
Dei numerosi festeggiamenti vorrei ricordare, in coincidenza con la celebrazione dell’Unità d’Italia, l’avvenimento del ritorno della Venere di Morgantina che segna una tappa importante del processo di valorizzazione dei beni culturali della provincia di Enna che si arricchirà di un valore aggiunto costituito dalla riapertura completa, dopo i restauri, della Villa Romana del Casale.
Ma il percorso di valorizzazione a cui ho fatto cenno si arricchisce anche di eventi artistici contemporanei e originali nella loro ideazione:da ultimo oggi presentiamo l’apertura del simposio di scultura avente come tema l’unificazione.
Perché un Simposio di scultura? Il progetto nasce dall’intento di offrire un’originale testimonianza dell’attualità dei valori espressi dal processo unitario, affidandone l’interpretazione all’estro creativo di quattordici artisti che provenienti da varie regioni italiane, rappresentano le diverse forme espressive di un panorama artistico poliedrico, ma allo stesso tempo, sono in grado di sintetizzare simbolicamente e unitariamente l’appartenenza alla Nazione .
Le sculture che verranno collocate nelle piazze dei Comuni della provincia, rimarranno a tangibile e duraturo ricordo, anche per le future generazioni, di un momento di condivisione con cui il nostro territorio ha inteso onorare la memoria comune del nostro popolo e del nostro Paese.
Desidero rivolgere, pertanto, un sentito ringraziamento a tutti coloro che, con il proprio contributo, hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa, e in modo particolare al Presidente della Provincia, ai Sindaci, al Direttore Artistico della manifestazione prof. Mario Termini, unitamente a tutti gli artisti partecipanti al Simposio, all’Ente Cassa Scuola Edile di Enna, al Club Unesco Sezione provinciale di Enna e consentitemi di rivolgere un ringraziamento anche ai miei preziosi Dirigenti e collaboratori della Prefettura.
A conclusione di questa serata dichiaro ufficialmente aperto il Simposio nazionale di scultura ispirato al tema dell’unificazione.