Si è svolto presso la facoltà di Psicologia e Scienze della Formazione Primaria il convegno “Valutazione e bilancio sociale nella scuola dell’autonomia” organizzato dalla Cisl Scuola con il patrocinio dell’Università Kore di Enna. L’incontro, realizzato nell’ambito delle iniziative per la formazione e l’aggiornamento continuo del personale della scuola ha visto la nutrita partecipazione di dirigenti scolastici, docenti, e personale ata.L’evento ha offerto la possibilità alle istituzioni scolastiche di riflettere sul proprio operato per riprogrammare e migliorare il proprio servizio in ordine al successo formativo,e intraprendere relazioni con i diversi soggetti operanti sul territorio. “ La scuola dell’autonomia – dichiara Fabio Russo, – si pone come comunità educativa aperta al sociale, al territorio, alla collaborazione concreta con le istituzioni a garanzia della crescita come persona e del successo formativo di tutti i ragazzi, per una scuola sempre più a misura di studente in alleanza con la famiglia e il territorio”.
All’incontro il cui intento era far conoscere uno strumento di rendicontazione con cui la scuola fa il punto, con valore e visibilità sociale, sul lavoro intrapreso dal punto di vista del successo formativo e dei risultati, riferendosi direttamente a tutti i soggetti interessati, in base a parametri oggettivi e inequivocabili.
All’iniziativa della Cisl Scuola hanno preso parte oltre Fabio Russo, Segretario Generale, Damiano Previtali, responsabile area valutazione personale Invalsi, Rosanna Laplaca, Segretario Provinciale Cisl, Angelo Prizzi, Reggente della Cisl Scuola Sicilia e Francesco Scrima, Segretario Generale nazionale della Cisl Scuola.
Al centro del convegno il Bilancio Sociale, uno strumento di lavoro che riporta i dati nel contesto di riferimento e li mette in relazione con le risorse economiche e professionali. Esordisce – Rosanna Laplaca. – Oggi le istituzioni scolastiche sono chiamate a rendicontare il loro operato e i risultati ottenuti così diventa più importante che mai lavorare su come incrementare il valore sociale della scuola, vera leva strategica per il futuro della società.
Francesco Scrima, Segretario Generale nazionale della Cisl Scuola ha puntato il dito sui tagli: «La crisi del nostro paese può essere superata – ha detto – solo investendo sulla scuola come sta accadendo in Germania. È ora di dire basta alle politiche che schiacciano il mondo scolastico come se fosse un peso senza inquadrarlo come volano di crescita, dramma che vive da tempo la scuola siciliana. Il precariato dei 600 mila lavoratori di quest’ambito – va aggiunto poi – è un problema che va affrontato con serietà. Personalmente mi piace chiarire da subito che la questione non potrà essere risolta nel breve periodo, ma il primo punto nell’azione del nostro sindacato è proprio quello di ridare dignità ai lavoratori del mondo della scuola e alle loro famiglie. Il percorso sarà lungo e noi lo affronteremo insieme. Una prima battaglia l’abbiamo vinta ottenendo un piano straordinario di immissione in ruolo, e ora chiediamo che lo stesso decreto venga applicato per altri due anni. Il prossimo 12 ottobre – conclude – saremo a Roma alla convocazione degli Stati generali della scuola perché vogliamo dire alle istituzioni che guidano le politiche del pubblico impiego che è arrivata l’ora di voltare pagina».
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