DUE CITTADINI RUMENI DOMICILIATI A CATANIA DECIDONO DI FARSI UNA PASSEGGIATA NELLA PROVINCIA DI ENNA, PER RUBARE DELL’ “ORO ROSSO”, MA PER LORO SFORTUNA FINISCONO ENTRAMBI AL CARCERE DI NICOSIA.

È così che è iniziata e finita l’avventura di DRAGAN Danut 53enne operaio rumeno domiciliato a Catania e NECHITARU Nicolae  suo connazionale di 28 anni disoccupato, i due uomini sono partiti dal capoluogo etneo lo scorso 02 ottobre e tramite autobus sono giunti a Dittaino. I due si sono introdotti all’interno di uno dei capannoni in disuso e lì lontani da occhi indiscreti, per oltre 24 ore, hanno preparato con cura il loro bagaglio. Proprio di bagaglio si deve parlare, i due infatti avevano con se tre valigie che nella permanenza a Dittaino sono state sapientemente riempite di cavi di rame tagliati a misura e rilegati. Durante la notte però una pattuglia della Stazione Carabinieri di Assoro nel corso di un servizio mirato a prevenire e reprimere il fenomeno dei furti in una zona tanto delicata come quella del Dittaino ha notato il Dragan che trascinava a fatica due pesanti valigie all’interno del piazzale della Stazione ferroviaria, così i militari si sono insospettiti, avvicinatisi all’uomo con grande stupore si sono accorti di chi fosse, era lo stesso che esattamente 5 mesi orsono, il 04 maggio 2011 era stato arrestato dai militari di Nissoria in collaborazione con due agenti della Polizia Penitenziaria per aver rubato cavi di rame nella zona industriale di Dittaino, nascondendoli in due valigie che tentava di far salire su un autobus di linea. Anche questa volta i due pesanti fardelli che l’uomo portava con se non erano effetti personali, ma nuovamente cavi di rame tagliati. Durante le operazioni sul posto i carabinieri di Assoro, nel silenzio della notte sono attirati da uno strano rumore di passi proveniente dalle campagne vicine, dove accorsi immediatamente per controllare cosa fosse, hanno trovavato una terza valigia piena di rame, era evidente quindi che l’uomo non era solo. Le ricerche che si sono protratte tutta la notte ed hanno visto impegnati un totale di 12 carabinieri appartenenti oltre che alla Stazione di Assoro anche a quella di Agira ed al Nucleo Radiomobile di Enna, hanno avuto fine questa mattina intorno alle ore 08.00 quando una pattuglia della radiomobile di Enna ha intercettato il secondo uomo nei pressi della Stazione ferroviaria di Dittaino. Entrambi sono stati associati alla Casa Circondariale di Nicosia a disposizione di quella Autorità Giudiziaria. La refurtiva per un totale di oltre 200 kg avrebbe potuto fruttare quasi 3.000 euro è stata sequestrata. I carabinieri che hanno operato mostrando da un lato una spiccata professionalità e dall’altro una non comune perseveranza hanno già raccolto l’incondizionato plauso dei superiori gerarchici e l’ammirazione di tutti i colleghi della provincia.