BARRAFRANCA: I CARABINIERI ARRESTANO DUE SOGGETTI PER RICETTAZIONE E RICICLAGGIO

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I militari della Stazione di Barrafranca comandata dal Luogotenente Epifanio GIORDANO e dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto alle prime luci dell’alba della mattinata odierna, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, nr. 1362/2011 R.G.N.R. e nr. 1005/2011 R.G.G.I.P., emessa dal Tribunale – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari – di Enna in data 10.10.2011, TAMBE’ Vincenzo, 40enne nato a Mazzarino ma residente a Barrafranca in C.da Gurretta (EN) e LANZA Salvatore, 41enne anch’egli nato a Mazzarino e residente a Barrafranca, entrambi con precedenti specifici per reati affini. I due odierni arrestati sono i due titolari, con partecipazioni identiche del 50%, di una nota ditta di Autoricambi del paese. Gli stessi sono accusati di ricettazione e riciclaggio per un valore complessivo che supera di gran lunga il milione di Euro, perché in concorso tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, al fine di procurare a sé o altri, acquistavano o comunque ricevevano ed occultavano nr. 264 motori di varie marche e modelli (Fiat, Bmw, Mercedes – Benz, Wolkswagen, Renault, Nissan, Volvo, Honda, Chevrolet, Suzuki ecc, ecc e compivano operazioni tali da ostacolare l’identificazione e la provenienza delittuosa degli stessi motori, cancellando o modificando il numero di telaio degli stessi.
Gli arresti sono scaturiti dopo il ritrovamento, eseguito mediante indagini classiche consistite in osservazione e pedinamenti, all’interno di un capannone in muratura di metri 24 x 12 costituito da nr. 3 ingressi con porte metalliche di circa metri 4 sito a Barrafranca (EN) in Contrada Gammarera s.n.c..
I militari operanti nel capannone oggetto della passata perquisizione hanno rinvenuto:
?    Nr. 1 motoveicolo marca Honda modello SK300, di colore blu, (risultato oggetto di furto perpetrato a Gela nel 2010);

?    Nr. 1 scheletro autoveicolo marca Mitsubishi modello Colt, di colore nero, (risultata oggetto di furto perpetrato a Giarre nel 2009);

?    Nr. 264 motori di veicoli di varie marche e modelli, agganciati con cinture di sicurezza di veicoli, tutti già posizionati per marche e palesemente appartenenti a veicoli già marcianti e TUTTI risultati oggetto di furti perpetrati su TUTTO il territorio nazionale;

?    Nr. 1 carrello portautensili da meccanico di colore rosso, marca Beta contenente varie chiavi da lavoro;

?    Nr. 1 gru idraulica manuale di colore arancione, utilizzata per il sollevamento dei motori dei veicoli;

?    Nr. 1 carrello/pianale con 4 ruote, di colore blu, utilizzato per consentire di lavorare sotto i veicoli;

mentre nella mattinata di ieri 12 c.m. sempre i militari della Stazione di Barrafranca e quindi ancor prima di eseguire le odierne misure cautelari in carcere, eseguivano accurata perquisizione della nota rivendita, sita nei pressi del locale cimitero sulla S.S. 191, all’interno della quale rinvenivano altro materiale di dubbia provenienza ed in particolare nr. 5 kit di vario tipo per la punzonatura dei motori e dei telai. La rivendita in questione veniva posta in sequestro.

Gli arrestati, espletate tutte le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento.

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