22 – 23- ottobre 2009 – L’Avo – Associazione Volontari ospedalieri – scende in piazza per raccontare a tutti un grande progetto di solidarietà: aiutare chi soffre ed è ammalato. In occasione della Terza giornata nazionale del volontariato AVO, che sarà celebrata quest’anno in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e nel ventennale della promulgazione della legge quadro sul volontariato L 266/1991, gli oltre 100 volontari ospedalieri dell’Avo di Enna, testimonieranno anche quest’anno il loro impegno accanto ai malati e a chi soffre, facendo conoscere a tutti la loro attività di volontariato all’interno di ospedali, case di cura e centri di accoglienza per anziani del territorio. Una due giorni di festa e sensibilizzazione al volontariato, con l’accompagnamento allo sviluppo associativo del Csve (Centro servizi per il volontariato etneo), il patrocinio del Comune di Enna e che, secondo le linee guida della Federavo, vedrà il coinvolgimento delle altre organizzazioni di volontariato della provincia ennese, di istituzioni locali, autorità politiche e di due testimonials d’eccezione, i due campioni sportivi Fiona May e Antonio Rossi (protagonisti, tra l’altro, dello spot in onda sulle principali emittenti nazionali e presente sul profilo Facebook Avo Enna).
Sabato 22 dalle ore 9 alle ore 14, i volontari ennesi guidati dal presidente Enzo Guarasci, attraverso banchetti informativi in ospedale e nei centri di accoglienza per anziani e un’intensa attività di volantinaggio nelle piazze, incontreranno la gente per far divulgare e promuovere il volontariato ospedaliero e consegnare lo speciale segnalibro con l’ “Alfabeto della solidarietà”.
Domenica 23, invece, serata all’insegna dello spettacolo e dell’amicizia al Teatro Comunale Garibaldi. A partire dalle 18 e trenta, accoglienza e spettacolo con “I Zitani”, gruppo di musica popolare specializzato nel far rivivere le “serenate dei tempi”. Dopo il saluto del presidente Avo Enna, Enzo Guarasci, del presidente Csve, Santo Carnazzo e delle autorità, la compagnia di teatro popolare dialettale “I Guitti” intorno alle 20 proporrà gratuitamente la commedia in atto unico di Valerio Di Piramo, “Le tre Marie” per la regia di Gaetano Libertino. Ingresso ad invito.
Gli ospiti dell’Avo riceveranno in omaggio la speciale “Farfalla dell’amicizia” realizzata per l’organizzazione ospedaliera ennese, dai socie dell’associazione culturale “L a Rupe” . Gli stessi, insieme ai volontari dell’Aisa (Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche) e ai soci del Club Unesco di Enna, saranno presenti all’ingresso del teatro per sostenere l’attività del volontariato Avo, testimoniare il valore di lavorare in rete per il bene comune e far conoscere anch’essi le loro mission.
“L’Avo è presente a Enna dal 1989, tra le prime a costituirsi in Sicilia – dichiara Enzo Guarasci, presidente e fondatore dell’Avo di Enna – E’ una realtà vivace ed operosa che vede i nostri volontari impegnati giornalmente nell’umanizzare le corsie degli ospedali e delle case di cura. Il nostro obiettivo è aiutare gli ammalati e gli anziani a superare il trauma del ricovero con piccoli gesti di amicizia e solidarietà, semplici come porgere un bicchiere d’acqua, assicurare un sorriso o una stretta di mano. Dove necessario, siamo di supporto e collegamento tra i degenti, l’esterno e le famiglie. Crediamo molto e ci stiamo impegnando da anni in tal senso, nella collaborazione con altre realtà di volontariato e nella realizzazione di progetti comuni”.
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La Giornata Nazionale AVO
“A chi tocca?”. La ricerca di una risposta a questa difficile domanda spinse il professor Erminio Longhini, primario medico dell’ospedale di Sesto San Giovanni, a fondare l’AVO nel 1975. Molto tempo è passato da allora. Le associazioni sono diventate circa 250 e i volontari ben 30.000, attivi in oltre 520 strutture (Ospedali, Case di Riposo, R.S.A.) su tutto il territorio nazionale.
L’AVO opera negli Ospedali, Case di Riposo, RSA e hospice. sulla base di apposite convenzioni stipulate con le Aziende interessate.
Il servizio svolto dai volontari – oltre 3.500.000 ore annue – risponde ai requisiti di una forte motivazione personale, una adeguata preparazione, una presenza non occasionale ma organizzata e l’assoluta gratuità delle prestazioni nel pieno rispetto del ruolo e delle competenze degli Operatori Sanitari.
L’attività dell’AVO è volta a tutti gli ammalati, a tutte le persone in condizione di fragilità fisica, morale, psicologica dovuta alla malattia, al ricovero, all’anzianità.
Non si occupa di una specifica patologia, solo di anziani o di bambini, o di malati psichiatrici: i volontari AVO vengono preparati per accostarsi a qualunque ricoverato in condizione di necessità. La formazione di base e permanente, aiuta ad affrontare le differenti situazioni che si presentano.
Proprio soffermandosi e riflettendo sui numeri e sull’importanza dell’attività svolta dai volontari, la Federavo – l’organo che raggruppa tutte le associazioni AVO in Italia – ha indetto la Giornata Nazionale A.V.O. per il 24 ottobre.
L’iniziativa ha ottenuto l’adesione della Presidenza della Repubblica e i Patrocini del Ministero del Welfare, dei Comuni dove siamo presenti.
Le finalità della giornata sono :
– Dare visibilità e far conoscere l’Associazione a più persone possibile;
– Promuovere e accogliere nuove adesioni.
– Attivare più sistematiche ed efficaci collaborazioni con le Istituzioni e gli altri Volontariati
– Rafforzare il senso d’appartenenza e rendere più consapevoli i volontari della vastità e dell’importanza del loro volontariato;
TERZA GIORNATA NAZIONALE AVO: ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI
