Nella giornata scorsa, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coordinati dal Sost. Comm. Martello, hanno proceduto alla denuncia, in stato di libertà, di due uomini ennesi, tale G.R.M., classe 1969 e S.F., classe 1980, entrambi abitanti ad Enna, poiché ritenuti responsabili del reato di cui all’art 186, comma, del codice della strada, poiché si erano messi alla guida di un motociclo, sotto l’effetto, sia di sostanze stupefacenti, che di sostanze alcooliche. In particolare, nella tarda serata in argomento, durante il servizio di controllo del territorio espletato nel centro ennese, i poliziotti della volante erea intervenivano nei pressi del locale cimitero, a seguito della segnalata presenza, su linea 113, di due giovani a bordo di motocicletta di grossa cilindrata, intenti a scorazzare per quella zona.
La segnalazione, altresì, indicava che i due giovani sembravano particolarmente “alticci”, a motivo delle spericolate manovre messe in atto e per gli atteggiamenti spavaldi assunti durante la conduzione del mezzo.
Immediatamente giunti sul luogo, i poliziotti della volante ennese constatavano, la presenza, riverse sull’asfalto, di due persone, e di una moto tipo custom.
Opportunamente sollecitato dai poliziotti, interveniva personale del 118, per condurre i due feriti presso il locale nosocomio, considerando la gravità delle ferite riportate.
Dai primi accertamenti eseguiti sul posto, si accertava che la motocicletta, infatti, andava ad urtare contro un muro di recinzione esistente su quel tratto di strada.
I due ragazzi, pertanto, venivano ricoverati per le cure del caso. I dovuti controlli eseguiti a carico dei due soggetti nel nosocomio ereo, permettevano di accertare che gli stessi avevano fatto abuso sia di alcol, che di sostanze stupefacenti.
Sulla scorta di quanto accertato, la moto condotta, veniva sottoposta a sequestro – cumulato alla sanzione accessoria del fermo amministrativo, perché senza assicurazione e revisione – mentre i due giovani, non essendo stato possibile appurare chi dei due fosse alla guida del mezzo, venivano deferito entrambi alla Procura della Repubblica di Enna, per l’indicato reato di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.