Ieri pomeriggio, 20 ottobre, è stato liberato, presso la Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, un Gabbiano reale, che la Dr.ssa Rosa Termine, Biologo dell’Università Kore di Enna, aveva trovato intossicato da una forma batterica il 28 settembre scorso sulla riva del Lago e aveva consegnato per le cure alla Dr.ssa Viviana Ingrasciotta, Responsabile LIPU del Centro Recupero della Fauna Selvatica di Ronza, con l’aiuto delle Guardie forestali. E’ stato un ospite di eccezione a dare la libertà al volatile, ormai in piena forma, il dr. Batti Faouzi, funzionario del Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente della Tunisia, che assieme al collega Dr. Ghedhoui Slah, a funzionari dell’ARPA Sicilia e al Dr. Daniele Parlascino, Direttore dell’ARPA Provinciale di Enna, erano in visita alla Riserva pergusina, guidati dalla biologa della Kore. La Provincia Regionale di Enna, Ente Gestore della Riserva, ha poi accolto gli ospiti nel Parco di Villa Zagaria.
I funzionari di Stato tunisini sono in Sicilia per il Programma di Cooperazione Transfrontaliera “Bacino del Mediterraneo”, APQ Med – Progetto WALL Tunisia, finanziato dallo Stato italiano. Sono state definite, nell’ambito dell’incontro, nuove iniziative che potranno essere finanziate nel quadro della Politica Europea di Vicinato (PEV) dell’Unione Europea e del suo relativo strumento finanziario (ENPI, European Neighbourhood and Partnership Instrument) per il periodo 2007-2013, a cui partecipano le Regioni dell’Unione Europea e quelle dei Paesi partner situate lungo le sponde del Mar Mediterraneo. Il Programma per la salvaguardia, la razionalizzazione e l’uso efficiente di risorse idriche (RISMED) Italia-Tunisia è una nuova forma di cooperazione, che permette di far avvicinare e far lavorare insieme regioni limitrofe e di creare delle sinergie tra loro. In questo programma gli attori locali e regionali condividono le difficoltà, trovano insieme soluzioni e scambiano le loro esperienze, le competenze e le buone prassi. Possono inoltre trarre insieme dei profitti dalle opportunità offerte dal programma o rispondere e far fronte insieme alle sfide comuni.
La Regione Siciliana è l’autorità di gestione di uno di questi Programmi e l’ARPA Sicilia è tra i protagonisti.
Nell’ ambito di tale Programma rientra la linea d’intervento “Ambiente e Sviluppo Sostenibile”, nella quale le regioni Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Piemonte, Campania e la Provincia Autonoma di Bolzano, hanno predisposto il Progetto Integrato che contempla la lotta alla desertificazione tramite tecniche locali per un uso efficiente della risorsa idrica e del suolo e tramite l’uso sostenibile delle falde acquifere e il coinvolgimento degli attori locali per un miglior utilizzo delle risorse.