I rappresentanti delle associazioni storiche dei disabili si rivolgono ai sindaci per dare applicazione Al suggerimento del ministero dei trasporti per sostare nelle strisce blu senza pagare. Diversi incontri istituzionali tra la Fand provinciale e i vari enti come la provincia, comuni, Prefettura, ASP, Inail ECC sono serviti per suggerire soluzione pratiche per agevolare i disabili di tutte le categorie. Il mezzo per il trasporto dei disabili, muniti dell’apposito contrassegno arancione, può sostare nelle strisce blu. La Fand provinciale (federazione tra le associazioni nazionali dei disabili) del presidente Giuseppe Regalbuto accoglie con una certa soddisfazione il parere del Ministero dei trasporti dello scorso 19 settembre 2011 con il quale i veicoli di disabili con relativo cartellino arancione possono sostare nelle strisce blu. Anche le sei associazioni di valenza nazionale come l’Anmic, Ens, Uic, Unms, Anglat, Anmil le quali fanno parte della Fand provinciale, recriminavano da tempo alcuni diritti tra cui quello di sostare gratuitamente nelle aree a pagamento.
«Tale parere del ministero autorizza il veicolo dei disabili muniti dell’apposito contrassegno arancione – afferma il presidente della Fand provinciale, Regalbuto – a sostare gratuitamente nelle aree a pagamento, qualora il comune lo consenta nella sua discrezionalità amministrativa. Di certo è una buona notizia tanto che la Fand incontrerà prossimamente il prefetto di Enna e poi tutti i sindaci al fine di sensibilizzare le amministrazioni comunali ove nel loro centro urbano esistano le strisce blu». I referenti provinciali delle cinque associazioni che fanno parte della Fand provinciale sono l’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) con i rappresentanti Gianluca Vece e Salvatore Palermo; Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) con Rosario Conti e Dorica Orzan; Ens (Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi) con Claudio Mattina, Luigi Petralia; Uic (Unione italiana dei ciechi e ipovedenti) con Gaetano Minincleri e Santino Di Gregorio; Unms (unione nazionale mutilati per servizio istituzionale) con Giuseppe Leonardo e Lucia Leonardo; infine Anglat (associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti) con Giorgio Contino ed Enzo Ficarra. «Convocheremo incontri con i sindaci dei diversi comuni – conclude il presidente provinciale della Fand, Giuseppe Regalbuto – con gli assessori e tutti coloro che hanno responsabilità specifiche per realizzare un progetto di vivibilità e di fruibilità per i diversamente abili».
ANIMIL ENNA: “I DISABILI NON DEVONO PAGARE LE STRISCE BLU”
