IL CONSIGLIERE GIUSEPPE LA PORTA CHIEDE LA REALIZZAZIONE DI POSTAZIONI PUBBLICHE PER L’ACCESSO AL WEB

Print Friendly, PDF & Email

Il sottoscritto consigliere comunale aderente al gruppo di Primavera Democratica, PREMESSO Che in Sicilia e nella nostra città una vasta fascia di popolazione è, oggi, esclusa dai benefici derivanti dall’utilizzo dei servizi di e-government sul web poiché priva degli strumenti minimi per la connessione al web CONSIDERATO • Che la Regione Sicilia per sopperire all’esigenza sociale di cui sopra ha sviluppato interventi per la realizzazione dei Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati (CAPSDA) , sistemi che consentono alle pubbliche amministrazioni di comunicare direttamente con i cittadini e/o le imprese, attraverso semplici strumenti di publishing sul web, news, eventi ed articoli. • Che l’intervento del progetto CAPSDA, consiste nella fornitura di postazioni pubbliche che consentano di ridurre il digital divide nell’accesso al web da parte dei cittadini/imprese siciliane. Attraverso la possibilità pratica di : • accedere in modo sicuro ed efficiente ai servizi innovativi offerti dalle pubbliche amministrazioni regionali e locali siciliane;
• ridurre il digital divide nell’accesso ai servizi web, a tutt’oggi indicato come una delle cause del divario tra il nord ed il sud del Paese; • ma anche di contribuire allo sviluppo della Società dell’Informazione nella Regione Siciliana. TENUTO CONTO
• Che la nostra Città ha avuto completamente finanziati e assegnati
n°12 postazioni informatiche completamente attrezzate anche di
stampanti e strumenti audiovisivi.
• Che la precedente Amministrazione aveva curato la messa in opera di
tali apparati in un locale comunale ( sito in via Pergusa) di facile
accesso e che completava su Enna Alta la possibilità per i cittadini di
usufruire di servizi informatici .
• Che il dovuto collaudo da parte della società sicilia e servizi è avvenuto
agli inizi della presente Consigliatura .
INTERROGA
Il signor Sindaco o l’assessore al ramo di conoscere i motivi ostativi che ,
ancora oggi, privano i cittadini di Enna , specialmente delle fasce meno
ambienti , della possibilità di accedere a dei servizi pubblici, utili e gratuiti e
secondariamente se c’è l’intenzione di aprire il centro CPSDA con , in caso
positivo , i relativi tempi e le modalità operative.

Il Consigliere
Giuseppe La Porta