nella qualità di Sindaco di Piazza Armerina sento l’obbligo di fare alcune precisazioni in relazione all’intervista di Concetto Prestifilippo all’assessore Sebastiano Missineo pubblicata sul giornale odierno con il titolo “Villa del Casale aperta entro marzo”. Dal titolo e da alcune frasi riportate nell’articolo il lettore è portato a credere che la Villa romana del Casale sia attualmente chiusa al pubblico. E infatti l’eco negativa sulle newsletter che si occupano di turismo è stata immediata. Con questa mia chiedo che venga precisato che la Villa romana del Casale è riaperta dal 19 marzo 2011 e non chiuderà più, come ha garantito il Direttore dei lavori e del Parco arch. Guido Meli, fino al completamento dei lavori previsto per fine gennaio – inizi di febbraio. In questi mesi la Villa è stata visitabile per oltre il 40% compresa la basilica, unico ambiente che non ha il pavimento in mosaico, ma nel più pregiato Opus Sectile, che non era mai stata aperta al pubblico.
I visitatori hanno potuto vedere e continueranno a vedere nei prossimi mesi i restauratori al lavoro per gli ultimi ritocchi delle procedure di restauro che sono state del tutto innovative.
Tra l’altro la Villa romana del Casale, dal punto di vista turistico ha già cominciato a risalire, in questo 2011, la china che, a partire dall’inizio dei lavori, aveva fatto scivolare sempre più giù il numero delle presenze. Dai 423 mila visitatori del 2007, ai 311 mila del 2008 giù fino ai 244 mila del 2010. Ques’anno, al 31 ottobre 2011 e considerando che la Villa fu totalmente chiusa dall’8 gennaio al 19 marzo, sono già stati superati i 270 mila visitatori. E questo anche grazie all’aumento di offerta di patrimonio nel centro storico, alla affermazione di eventi importanti e già riconosciuti a livello nazionale, a una costante campagna di promozione della Villa e della Città condotta insieme da Parco archeologico e Comune.
Peraltro, fatto nuovo e importante per la città, è in costante aumento il numero dei pernottamenti negli oltre 1300 posti letto che Piazza Armerina offre. Nel 2010 si è registrato, secondo i dati ufficiali forniti dal Settore Lavoro e Sviluppo economico della Provincia regionale di Enna sulla base del lavoro svolto dal Servizio Turistico regionale di Piazza un interessantissimo + 4,57% rispetto all’anno precedente nei mesi in cui la Villa è stata aperta.
In particolare, a Piazza Armerina, la presenze degli stranieri furono in aumento del 4,47%, mentre le presenze degli italiani del 4,65%. La permanenza media nel 2010 rispetto al 2009 è aumentata a 1,4 notti per gli stranieri e a 1,66 notti per gli italiani.
I dati del 2011 sono ancora più confortanti, anche se bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere quelli definitivi.
La comunicazione di infornazioni inesatte o equivocabili, dunque, rischia di costituire un ostacolo al raggiungimento di obiettivi di sviluppo turistico che la comunità di Piazza sta perseguendo con costanza, a maggior ragione in questi anni difficili per il perdurare del cantiere che interessa la Villa.
Certo della vostra attenzione, porgo gli auguri di buon lavoro.
Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco