Bonus fiscale, a riconoscimento del lavoro e del rischio dei gestori sugli impianti, e l’azzeramento dei costi della moneta elettronica. Questi i due punti inseriti e approvati nel maxi emendamento. Soddisfazione viene espressa dalla Federazione Autonoma Italiana Benzianai aderente a Confesercenti. Questo risultato fa seguito alla forte pressione e mobilitazione della categoria che in tutti questi anni non ha mai smesso di lottare. Il riconoscimento giunge dopo la proclamazione delle agitazioni sindacali sulla rete carburanti formalizzata dal coordinamento unitario Faib Confesercenti e Fegica Cisl, con la previsione di 15 giorni di chiusura, la proclamazione dei primi tre giorni di sciopero generale sulla rete e la chiusura degli impianti, l’8, il 9 e il 10 novembre. Grazie alla pressione esercitata sul Governo, con la serrata dei distributori, è stato possibile ottenere l’inserimento del provvedimento nel maxiemendamento alla legge di stabilità. Il risultato è ancora più evidente e chiaro se si considera che la prima versione del maxiemendamento non prevedeva alcuna misura per la categoria. La grande mobilitazione seguita e la pressione politica e mediatica esercitata sul Governo, già alle prese con mille difficoltà, ha prodotto come risultato la presentazione e l’approvazione di un emendamento che recepisce due punti fondamentali della piattaforma sindacale: il bonus fiscale, a riconoscimento del lavoro e del rischio dei gestori sugli impianti, e l’azzeramento dei costi della moneta elettronica. Rimane il rammarico che il risultato viene conseguito con un ulteriore aumento delle accise. E’ un risultato importantissimo ottenuto grazie allo sforzo ed al sacrificio di tutti i gestori che hanno partecipato alla mobilitazione e incrociato le braccia, dando forza,
fermezza e credibilità al sindacato nel dialogo con il Governo.