Il 18 Novembre 2011 in occasione della Giornata nazionale della sanità la Fp Cgil di Enna riunisce l’attivo provinciale sanità che esaminata la situazione in provincia di Enna, in un contesto di complessivo attacco ai servizi pubblici garanzia di diritti di cittadinanza, al lavoro pubblico e ai pubblici dipendenti, che rischia di incrinare la coesione sociale, si inserisce il forte disagio degli operatori e dei cittadini per le condizioni in cui versa la sanità della nostra provincia. Siamo in presenza di un Piano Sanitario proposto dal Governo regionale che rischia di depotenziare i servizi. Il Piano di Rientro sta determinando riduzione o chiusura di servizi, lunghe liste di attesa per ottenere le prestazioni, con i cittadini costretti a spostarsi verso le aree metropolitane, carenze negli organici del personale assistenziale con effetti negativi sui servizi.
La Fp Cgil di Enna reputa tale stato non più sopportabile e rivendica:
? una sanità più efficace ed efficiente;
? la realizzazione di un Piano Sanitario integrato con il territorio che abbia al centro la persona e i suoi bisogni;
? una sanità di qualità, pubblica e universale;
? una politica sanitaria che valorizzi le professionalità e le competenze, prevedendo standard quali-quantitativi adeguati allo svolgimento delle delicate attività nell’interesse dei cittadini;
? l’integrazione tra assistenza ospedaliera ed assistenza post-ricovero come parte integrante della riorganizzazione del sistema.
La FP CGIL di Enna intende lanciare un grido di allarme sulla sanità di Enna, ritiene sia necessario intraprendere un percorso comune che affronti le reali necessità sanitarie della nostra provincia.
Il Segretario Generale
Fp Cgil Enna
Mimmo La Spina