ENNA: IL COMITATO DEI CITTADINI CONTINUA A SEGNALARE DISSERVIZI

Fra tanti torti che subbiscono i cittadini la mancanza di gabinetti pubblici, le bollette salate della spazzatura con una tassa dell’ECA, conosciuta una volta dopo la guerra per assistere i poveri, la mancanza delle strisce pedonali verticali e orizzontali, tante utile specialmente quando vi è la nebbia, la mancanza di provvedere di riparare le buche delle strade, la nomina del Difensore civico e tante altre cose, l’ultima trovata contro i cittadini è subire contravvenzioni per divieto di sosta momentanea, davanti i cassonetti, rischiando anche il trasporto del carro attrezzi. Ma dove si trova il cartello che vieta la sosta e non parcheggio davanti ai cassonetti della spazzatura? Nessuna indicazione informa i cittadini di questo divieto.  Quanti ancora torti deve subire il povero cittadino che non conosce leggi o regolamenti che mai nessuno ai preoccupa di farglieli conoscere? Si pregano le SS.LL. di provvedere, a rimediare con degli adesivi attaccati ai cassonetti, con il circoscriverli con 1e strisce gialle, insomma fare qualcosa che il cittadino possa essere informato.
Purtroppo magari non si è abbastanza vigilanti per quelli che posteggiano sopra i marciapiedi, nati per i pedoni, non si multino quelli che non rispettano i divieti andando contro senso con il rischio di gravi incidenti.
Questo sì che andrebbero penalizzati e non tanti quelli che momentaneamente sostano per qualche minuto, dove fra l’altro non intralcia la viabilità.
Un poco di comprensione, sarebbero anche rispettoso nei riguardi dei cittadini che sono costretti a subire tanti torti.