CONCLUSO IL CONVENGO DELLA CISL DI ENNA SU “AMMORTIZZATORI SOCIALI A TUTELA DEI LAVORATORI DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA”

“Un forte impegno a favore del lavoro e dello sviluppo,  affinchè si realizzi in questo territorio un sistema che sia in grado di dare un’opportunità a tutti coloro che hanno perso il lavoro e che, oltre al sostegno al reddito, hanno bisogno di un reinserimento lavorativo. E’ stato il risultato dell’analisi compiuta dalla Cisl di Enna nel corso del Convegno dal titolo “Ammortizzatori sociali a tutela dei lavoratori della piccola e media impresa” che si è tenuto  stamani presso il centro polifunzionale di Enna e alla quale hanno partecipato il Segretario Regionale  Cisl Giorgio Tessitore,  il Segretario Generale della Cisl Ennese Peppe Aleo, il Segretario Provinciale Cisl Enna Tommaso Guarino, il Dirigente dell’ufficio provinciale del lavoro Paolo Trovato e il Resposabile della MacroArea Sicilia di Italia Lavoro SpA Pippo Timpanaro. Situazione che rischia il tracollo , ha dichiarato  Aleo Segretario Generale Cisl che ha presieduto i lavori, se non si trovano soluzioni nel breve-medio periodo, poiché sono quasi circa 400 le unità lavorative della Provincia, che utilizzano gli ammortizzatori sociali in deroga e rischiano di non rientrare nel ciclo produttivo.     
Ma, secondo noi, ha continuato Aleo, queste misure di sostegno al reddito, finalizzate ad attutire l’impatto sociale di licenziamenti, disoccupazione, crisi aziendali ecc. non possono rimanere le uniche misure per garantire il sostegno ai lavoratori interessati.

Accanto a questi provvedimenti, ha spiegato Tommaso Guarino, Segretario Provinciale Cisl, che ha relazionato con un’analisi approfondita  sull’utilizzo di questi strumenti  di sostegno al reddito, bisogna mettere in campo politiche attive  del lavoro, affinchè si  diano a tutte quelle persone che fruiscono di ammortizzatori sociali la speranza di un futuro migliore.
Bisogna attuare progetti  in sinergia con tutti gli attori sociali e istituzionali, al fine di creare un sistema integrato in cui le politiche di sostegno al reddito agiscano di pari passo con le politiche di reinserimento lavorativo.
Infine, Guarino ha preannunciato che la Cisl Ennese sta lavorando per realizzare un progetto sullo sviluppo economico del territorio,  che ha come obiettivo di sostenere le opportunità di lavoro da una parte e alleviare il dramma di chi perde il lavoro dall’altra.

Il dr. Paolo Trovato  Dirigente Uplmo, ha informato gli intervenuti sullo stato delle cose in materia di fruizione di ammortizzatori sociali in deroga, soffermandosi sopratutto sulla necessità di far veicolare e far conoscere, ai lavoratori interessati, la tempistica per la presentazione dell’istanze i relativi  requisiti e la formazione e riqualificazione  degli stessi.

Mentre Pippo Timpanaro, di Italia Lavoro, si è soffermato sull’ attivazione di politiche del lavoro, dell’istruzione-formazione, del contrasto al lavoro sommerso, con particolare attenzione all’occupazione dei giovani e delle donne e sui tanti progetti per il reinserimento nell’ambito lavorativo di coloro che, in atto, fruiscono di Ammortizzatori sociali.   

Ha concluso i lavori il Segretario Regionale Cisl Giorgio Tessitore che ha dichiarato –  bisogna continuare a sostenere finanziariamente gli ammortizzatori in deroga, perche’ non possiamo lasciare nessuno senza reddito e fuori dal lavoro e infine si è soffermato sulla necessità ,vista la strutturalità del fenomeno, di riformare gli ammortizzatori sociali e  andare verso un sistema che responsabilizzi maggiormente le aziende e valorizzi la bilateralità.
Per dare risposte efficaci ai lavoratori ed ai giovani in cerca di occupazione bisogna attivare un modello di coesione sociale e di responsabilità e proprio per questo la Cisl ha chiesto al nuovo governo un patto sociale su tutte le questioni legate al welfare.