Per le elezioni amministrative di Primavera IDV auspica la formazione di liste di Centro Sinistra e mette in guardia contro i Professionisti dell’Antipolitica Lunedì 5 dicembre alle ore 19,00 a Enna, nei locali della sede in piazza Scialfo, si è riunito il Coordinamento provinciale di Italia dei Valori. La riunione è stata allargata anche ai rappresentanti delle realtà locali in ragione del tema all’ordine del giorno incentrato sulle elezioni amministrative di primavera che coinvolgeranno ben sette comuni della provincia e cioè: Barrafranca, Nicosia, Villarosa, Centuripe, Regalbuto, Nissoria e Sperlinga.
Nella sua relazione il Segretario provinciale Dott. Michele Lo Bianco ha tracciato le linee guida che il partito intende seguire in ordine a questa importante scadenza politico-elettorale.
In primo luogo ha indicato l’opportunità che IDV promuova e sostenga formazioni elettorali che rientrino nel perimetro politicamente congeniale del centro sinistra.
Contestualmente Lo Bianco ha indicato la necessità di contrastare decisamente l’onda demagogica e populista dell’antipolitica che esonda ovunque rischiando di trascinare via – insieme all’acqua sporca- anche il bambino.
Oggi, secondo il segretario IDV, il peccato più grave che i partiti politici possono commettere è quello di partecipare al funerale della politica che si sta celebrando ad ogni livello della rappresentanza istituzionale. Con esiti nefasti per la democrazia che certamente mal si concilia con i Governi Tecnici, con i Podestà e con i Commissari Straordinari. Fossero pure i migliori del mondo.
Questo è il tempo della responsabilità e del dovere.
Ma la classe politica -nella sua stragrande maggioranza- non assume le proprie responsabilità e non fa il proprio dovere. Perché difetta di coraggio. Ed allora preferisce il temporaneo ripiego, secondo la logica antica del “calati giunco che passa la piena”. Salvo poi riservarsi di riemergere al momento opportuno, con buona pace dei governi della tecnica e dei tecnici che oggi vengono, ipocritamente, esaltati come profeti di un nuovo verbo.
Il problema continua Lo Bianco è distinguere e distinguersi.
La gente infatti non è contro la politica tout court ma contro la cattiva politica, non è contro i politici ma contro gli affaristi ed i corrotti travestiti da politici.
In vista delle elezioni amministrative di Primavera, il segretario IDV auspica che le liste vengano formate non secondo un vuoto e vano rinnovamento di facciata a base di slogan e luoghi comuni ma, innanzitutto, procedendo ad una selezione seria e rigorosa del personale politico. Perché è da questo punto fondamentale che bisogna partire se si vuole veramente evitare che le istituzioni (in questo caso Le Giunte ed Consigli Comunali) siano popolate dai tornacontisti e dagli ignavi di sempre.
Perché non è cercando rifugio nel contenitore apparentemente neutro delle liste civiche nè cavalcando l’onda burrascosa dell’antipolitica che si risolve il problema del rinnovamento possibile della politica. In alcuni casi, infatti, le liste civiche possono rappresentare dei cavalli di Troia usati strumentalmente dai professionisti dell’antipolitica che, non a caso, aumentano esponenzialmente mano a mano che si avvicina la data delle elezioni.