Un nuovissimo centro di riabilitazione per garantire ai disabili ennesi le migliori prestazioni riabilitative in ambienti moderni e all’avanguardia. E’ stata inaugurata ieri pomeriggio (sabato 10 dicembre) la nuova struttura del Csr, il Consorzio Siciliano di Riabilitazione presente in tutta la Sicilia con 19 Centri di riabilitazione e che sin dagli anni ’70 ha avviato ad Enna delle strutture per assicurare le attività riabilitative e di integrazione sociale per i disabili. Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia del “taglio del nastro” del nuovo Csr a Enna bassa, in Contrada Santa Panasia, che sostituirà sin da domani i locali di via Montesalvo. L’inaugurazione della nuova struttura è stato un momento di emozione oltre che una festa, alla quale hanno partecipato oltre cinquecento persone tra autorità, assistiti, familiari dei disabili e operatori del Centro di riabilitazione. Erano presenti tra gli altri il presidente regionale del Csr, ing. Francesco Lo Trovato, il procuratore del Csr di Enna, prof. Giuseppe Adamo, i procuratori dei Csr di Barrafranca e Piazza Armerina, Calogero Vetriolo e Lorenzo Naso. Non sono mancate le autorità, tra questi l’assessore regionale alle Autonomie locali Caterina Chinnici, il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Mons. Michele Pennisi, il sindaco di Enna Paolo Garofalo, gli onorevoli Peppe Abbate e Edoardo Leanza, il viceprefetto Salvatore Caccamo, le massime autorità civili e militari. Dopo la benedizione impartita da Mons. Pennisi e la cerimonia del “taglio del nastro”, la serata al Csr è proseguita con una breve visita nei nuovi locali di Contrada Santa Panasia. Progettata dall’architetto Katja Brullo e dall’ing. Lamantia la struttura si estende su un’area ampia 11 mila metri quadrati e dispone di ambienti coperti per circa 1.100 metri quadri, con ampi spazi all’esterno per parcheggi e verde attrezzato. Il nuovo Csr è composto da due edifici che, collegati da un corpo centrale, ospitano due differenti reparti. Al primo livello, si trovano ampi spazi per i box di terapia, per la palestra e stanze per i medici, gli assistenti sociali, gli psicologi e l’amministrazione. Il secondo livello è destinato al domicilio e al seminternato, quest’ultimo rappresenta uno dei progetti più ambiziosi per il futuro del Consorzio ad Enna. L’intera struttura è totalmente a misura di disabile, senza barriere architettoniche e dotata di attrezzature all’avanguardia.
Soddisfatto il presidente del Csr, che ha ripercorso la storia che dagli anni ’70 ad oggi ha portato la riabilitazione ad Enna: “Abbiamo iniziato in un minuscolo ambulatorio e oggi siamo finalmente qui in un centro tutto nostro, che ci è costato un milione e 700 mila euro ma siamo fieri di dire che sono soldi ottenuti grazie ai nostri risparmi e ad un’ottima gestione” ha detto l’ing. Francesco Lo Trovato. Che ha proseguito: “Quando ho avuto un figlio disabile la riabilitazione in Sicilia non esisteva, la società rifiutava i disabili, la medicina e la politica non sapevano darci risposte. Oggi possiamo dire di essere stati più forti e di avere vinto la nostra rivoluzione per dare ai disabili la migliore qualità di vita”. Contento anche l’assessore regionale Caterina Chinnici: “Anche oggi da assessore alle Autonomie locali provo a fare il possibile per i disabili – ha detto – innanzitutto sostenendo i sindaci perché possano garantire tutte le attività fondamentali per dare servizi ai cittadini a partire da quelli più deboli”. Per il procuratore del Csr di Enna, Giuseppe Adamo “questa è una giornata speciale per tutti i nostri disabili, è una festa per i nostri ragazzi e siamo contenti di poter dire che abbiamo vinto una battaglia anche per creare una vera cultura della disabilità”.
Durante l’inaugurazione è stato inoltre presentato il libro “Aiutare gli altri è vita” scritto dal prof. Adamo che ha voluto raccontare la storia del Consorzio unendola alla sua storia personale, quella di genitore di un ragazzo down. Un libro toccante in cui si raccontano anche le difficoltà incontrate lungo questo percorso che ha portato le attività di riabilitazione in tutta la Sicilia.
Intrattenuta dalla giornalista Pierelisa Rizzo, la serata è proseguita con lo spettacolo “Il mondo a colori”. Una esibizione bellissima nella quale i protagonisti sono stati tutti i ragazzi del Csr: quelli assistiti in ambulatorio e a domicilio e quelli che frequentano ogni giorno il Centro Diurno gestito dal Csr in convenzione con il Comune e con la Provincia. Coordinati da Sabrina Adamo, i ragazzi si sono esibiti in uno spettacolo ginnico e di danza che ha dimostrato ancora una volta come la forza di volontà dei disabili e di chi si prende cura di loro sia più forte di ogni difficoltà fisica o psichica ci si trovi ad affrontare.