DOMENICA 18 DICEMBRE alle ore 10, almeno un migliaio di persone, si prevede, parteciperanno al “sit in” di protesta nei pressi della SP4, la strada che collega Valguarnera a Piazza Armerina. I cittadini di Piazza, Aidone e Valguarnera porteranno con se carriole, rastrelli e forconi, come gesto dimostrativo e tangibile dell’impellenza di sistemare il tratto stradale interrotto ormai da 6 anni ormai che blocca i collegamenti tra Piazza Armerina , Aidone e Valguarnera e coinvolge la viabilità di tutta la Sicilia orientale. Prevista anche la presenza di cicloamatori, cittadini a cavallo e motociclisti. Con una nota il comitato, coordinato da Andrea Arena, dichiara: “Un centinaio di metri di strada interrotta costringe tutti coloro che devono arrivare nelle nostre
città a percorrere una mulattiera pericolosa per l’incolumità degli automobilisti. Ambulanze che rischiano di non arrivare in tempo, pullman che bloccano la carreggiata, turisti che arrivano in ritardo, semplici cittadini viaggiatori che giornalmente rischiano la vita. Abbiamo nel nostro territorio tra le bellezze più ammirate al mondo, come la Villa Romana del Casale e la Venere di Morgantina. Vogliamo promuovere il turismo ma abbiamo le mulattiere, e quando i visitatori arrivano in auto o in pullman si lamentano per le strade, e non tornano più. Adesso basta ! In questi anni le istituzioni non sono riuscite a risolvere il problema e per questo è importante che tutti quanti facciano civilmente sentire la nostra voce. E’ venuto il momento di agire immediatamente, e di risolvere la questione una volta per tutte. Non è accettabile che per costruire poche centinaia di metri di strada ci si impieghi più di sei anni! Abbiamo soltanto un progetto preliminare che contiene molti punti interrogativi sul possibile finanziamento. Per questo noi tutti diciamo basta! Domenica 18 dicembre, alle ore 10.00, vediamoci tutti, dove comincia l’interruzione della strada SP4, dopo il bivio della Furma, e prima della deviazione per Enna. Insieme per manifestare indignati contro l’immobilismo della burocrazia e della politica”.
FdS-Enna aderisce alla manifestazione di protesta per la riapertura della strada SP4
La Federazione della Sinistra della provincia di Enna aderisce alla
manifestazione di protesta della mattina del 18 dicembre davanti al tratto
interrotto della SP4 che collega Piazza Armerina-Valguarnera.
Sono passati tanti anni da quando, a causa di una frana, è stato spostato il
traffico nella pericolosa via di Grottacalda.
Nel 2008 Monaco veniva eletto presidente della provincia sostenuto da tutte le
forze del centro-destra, dal PdL all’MpA, dall’UDC alla Destra, con lo slogan
“…è iniziata la svolta”.
Dopo 3 anni e mezzo possiamo gridare con forza che non abbiamo assistito a
nessuna svolta, almeno per i cittadini, e anzi abbiamo avuto un peggioramento
delle condizioni della provincia e della sua popolazione.
Questa vicenda dei mancati lavori di aggiustamento di una fondamentale strada
provinciale di comunicazione è un tassello che si aggiunge agli altri
fallimenti di questo centro-destra.
Certo, il problema non è solo questione di livello provinciale. Qui il
problema è, anche, una politica regionale e nazionale incapace di risolvere i
veri e seri problemi dei nostri territori.
Lombardo, ancora, insiste sulla realizzazione del ponte di Messina, dai seri
dubbi di realizzabilità, sperperando risorse pubbliche che invece potrebbero,
da subito, essere investite nel miglioramento delle strade, delle ferrovie e
nel riassetto idrogeologico.
Per la Federazione della Sinistra
Gaspare Di Stefano – segretario PdCI/FdS federazione Enna
Gabriella Mancuso – presidente PRC/FdS federazione Enna