Il Consiglio provinciale ha accolto in audizione il Presidente dell’Associazione Costruttori -ANCE Enna – Vincenzo Pirrone che la scorsa settimana aveva lanciato un ennesimo grido di allarme per i rischi conseguenti ai ritardati pagamenti ed alo stallo degli investimenti. L’ANCE aveva espresso la preoccupazione delle imprese per le conseguenze delle misure del governo nazionale che paventano un blocco degli stanziamenti previsti sin dal 2006 per l’ammodernamento della viabilità provinciale. Il rischio paventato purtroppo si e’ concretizzato in atti della direzione generale del Ministero infrastrutture che ha comportato la revoca di aggiudicazioni ed il blocco dei pagamenti alle imprese che hanno svolto i lavori.
“Apprezzamento al Presidente del Consiglio Provinciale che ha convocato il Consiglio permettendoci di esporre le nostre preoccupazioni. Apprezzamento anche per l’attenzione che tutte le forze politiche ci hanno dedicato e per la disponibilità dichiarata a trovare soluzioni per superare questa situazione incomprensibile che pone il nostro paese all’ultimo posto in Europa per capacita di onorare i contratti che stipula.
Il consiglio ha ben compreso il nostro allarme sul rischio illegalità connesso a questo fenomeno. E’ infatti certo che le difficoltà che le imprese creditrinci incontrano rischiano di spingerle verso fenomeni deleteri quali usura e intermediazione illecita, e’ altresì condiviso che in questo quadro solo le imprese che possono contare su fonti finanziarie di dubbia provenienza possono resistere a ritardi che vanno da 6 mesi a oltre un anno.Tutte le forze politiche del consiglio provinciale su quest’aspetto hanno mostrato forte sensibilità ed impegno per sostenere azioni che consentano di combattere le illegalità.”
PIRRONE ha proposto di individuare un meccanismo di autofinanziamento attraverso fondi cuscinetto che le banche potrebbero mettere a disposizione delle amministrazione per onorare i pagamenti dei contratti stipulati. il consilgio ha demandato allala conferenza dei capigruppo di individuare forme per concretizzare la soluzione proposta.
Sul punto cruciale, vale a dire il blocco dei finanziamenti assegnati per l’ammodernamento viario il Consiglio ha approvato una mozione con la quale si chiederà al ministero di onorare il programma garantendo la copertura dei 34 milioni previsti dalla precedente assegnazione.
“E’ importante che l’intero Consiglio abbia determinato di spingere sul Ministero.Noi faremo la nostra parte attraverso la Presidenza Nazionale che ha gia’ acquisito il dettagli della problematica” così PIRRONE che conclude “sul fronte Nord-Sud auspichiamo che la volonta’ del Consiglio di acquisire le certificazioni dei progetti e individuare un supervisor che possa interloquire con ANAS-Regione e autorità centrali possa sbloccare i finanziamenti stanziati ma ancora non resi disponibili per le continue riprogrammazione dei fondi CIPE”
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