VISITA DELL’URPS A COZZO DISI «PASQUASIA PRENDA ESEMPIO PER IL RILANCIO»

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«Pasquasia e quindi chi opera nella politica nel territorio provinciale deve prendere da esempio la “miniera – museo” di Cozzo Disi di Casteltermini per valorizzare i luoghi siciliani e incentivare il turismo. Nel momento in cui non si valuterebbe la ripresa produttiva, che io auspico, la miniera ennese potrebbe essere valorizzata in altro modo». A sostenerlo è il presidente dell’Unione regionale per le province siciliane, Giuseppe Regalbuto con i componenti della commissione delle miniere dismesse siciliane in visita alla miniera museo “Cozzo – Disi”. A essere presenti nell’area della miniera-museo del comune agrigentino di Casteltermini i componenti dell’Urps con il presidente Giuseppe Regalbuto, il vicepresidente Salvatore Lupo (entrambi consiglieri della provincia regionale di Enna) e altri consiglieri provinciali tra cui l’agrigentino Ettore Di Ventura e il palermitano Giuseppe Ginotta. Per il distretto minerario di Caltanissetta che dipende dall’assessorato dell’Energia, erano presenti l’ingegnere capo Michele Brescia, il perito minerario Salvatore Presti e Salvatore Sanguedolce.
La commissione Urps ha percorso un giro completo passando tramite le gallerie di flottazione della miniera a quasi meno trecento metri dal luogo di accesso. «Nell’esprimere il compiacimento per il lusinghiero risultato raggiunto – continua Regalbuto – con gli interventi realizzati, assicuriamo il nostro impegno per promuovere soprattutto nel mondo politico siciliano e nelle sedi opportune la necessità della continuità nella garanzia degli interventi di manutenzione, per favorire la successiva fase di gestione del sito quale luogo di reale fruizione turistico – culturale».

Presidente delle miniere dismesse URPS
Giuseppe Regalbuto

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