Le motivazioni principali per i fatti accaduti scaturiscono fuori sicuramente dalle ultime elezioni provinciali fatte a novembre del 2011 per il rinnovo della Giunta e del Presidente. Le “modalità” di come quest’ultime sono state gestite e portate avanti, l’attaccamento esasperato al potere di alcuni Dirigenti, che hanno negato le giuste aperture al subentro di validi e nuovi elementi necessari ad un cambiamento costruttivo e generazionale all’interno della stessa Confcommercio per renderla più forte e più operativa soprattutto in un momento come questo di grande difficoltà economica/finanziaria che stanno attraversando tutte le attività commerciali e imprenditoriali della nostra Provincia , sono state le cause principali dei malumori e dissensi nella maggioranza degli associati e principalmente in molti componenti “aventi diritto al voto” delle Delegazioni di alcuni Comuni della nostra Provincia “e non soltanto di un solo componente come qualcuno vorrebbe far credere”, che in massa si sono dimessi dalle rispettive delegazioni Comunali con tutto quello che ciò potrebbe causare considerato anche i molti associati che loro stessi rappresentavano a livello provinciale.
Va anche sottolineato che alcuni di questi, fra i quali anche qualche componente facente parte della vecchia Giunta Provinciale (vedi caso in particolare “proprio Paolo Nasonte”che ricopriva anche l’incarico di Presidente della Delegazione Comunale di Enna anche lui dimissionario insieme a tutti gli altri), hanno fatto di tutto per evitare che ciò accadesse, compreso quella di convincere altri associati a non presentare una seconda lista che avrebbe creato spaccature e lacerazioni ancora più profonde. La poca disponibilità al dialogo ed altro che ormai da troppo tempo esistono all’interno dell’Associazione, non hanno consentito di ottenere i risultati sperati con tutto quello che a questo punto potrebbero essere le conseguenze future e dall’esito imprevedibile.
Abbiamo voluto fare un po’ di chiarezza sopratutto per rispetto nei confronti dei molti associati che sicuramente non ne erano a conoscenza e non lo sarebbero mai stati se non lo avessimo fatto noi, sperando che questa incresciosa vicenda venga chiusa quanto prima in modo definitivo non volendo scendere nelle polemiche sterili e di basso profilo come qualcuno ha già fatto e vorrebbe continuare a fare su cose prettamente personali, che non riguardano sicuramente la nostra categoria tantomeno la Confcommercio di Enna.
Sarà comunque il tempo a dare le giuste risposte sui fatti accaduti a chi sapientemente avrà la pazienza di saper aspettare.
Gli ex dirigenti Confcommercio