LA DESTRA ENNESE AUSPICA UN PRONTO RILANCIO DEL CENTRO-DESTRA IN PROVINCIA.

Contribuire a ridare vitalità e contenuti programmatici vincenti al centro destra è l’obiettivo del segretario provinciale de “La Destra” Gaetano Di Maggio. Con questa proposta Di Maggio ha incontrato esponenti politici provinciali del centrodestra, guardando anche alle realtà emergenti del Pid e di Grande sud. «E’ necessario incontrarsi per fare diventare realtà una vera alternativa a questo centrosinistra. Da più parti – dice Di Maggio – si sente la necessità di una vera e propria ricostruzione di quel centrodestra che fu capace di vincere le elezioni provinciali nel 2008. Anche se per assurdo, quella vittoria ha segnato l’inizio del declino».
Secondo l’esponente del partito di Storace: «Diverse sono state le cause e le responsabilità di tale crollo, nessuno è esente da colpe, anche se è chiaro a tutti di chi sono le maggiori responsabilità  di tale debacle  . Abbiamo fatto un’attenta analisi dell’accaduto bisogna pensare al futuro per capire come aggregare e coinvolgere tutte quelle persone che credono nella legalità, nella trasparenza della gestione della cosa pubblica». Il segretario de “La Destra” individua come fondamentale appuntamento il primo congresso del Pdl ennese che si celebrerà il 25 febbraio prossimo poiché dice: «Non ci può essere un centrodestra forte senza un Pdl forte. Il congresso, sono certo, rilancerà il Pdl in provincia tracciando le linee guida per il futuro del partito.
Il PDL, post-congresso, sarà capace di mettersi a capo di ciò che rimane del centro-destra per rilanciarci iniziando, spero, a fare chiarezza ad esempio nei comportamenti da tenere nei confronti della Giunta Monaco. Febbraio potrebbe essere così l’inizio di una nuova fase politica, anche in considerazione del fatto che in primavera si andrà al voto in sette comuni. Si potrà rilanciare il centrodestra insieme agli amici del Grande sud”, Pid e quanti si riconoscono nei principi e nei valori del centrodestra nazionale avendo anche la capacità di lasciare fuori le motivazioni che potrebbero dividerci».