FLC CGIL ENNA SU DIMENSIONAMENTO RETE SCOLASTICA PROVINCIA DI ENNA

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In data 31/02/2012 è stato convocato da parte dell’Assessorato Regionale il tavolo tecnico con tutte le organizzazioni sindacali di categoria territoriali e regionali per verificare le proposte sul dimensionamento della rete scolastica siciliana delle singole province. La dirigente dell’Assessorato Dott.ssa Buttafuoco ha enunciato alle organizzazioni sindacali convocate la volontà della Regione, per l’anno scolastico che verrà, di far valere, nell’incontro con il Ministero, l’autonomia della stessa in merito ai parametri di dimensionamento. Questi i dati. I parametri nazionali garantiscono l’autonomia e la dirigenza alle scuole che hanno non meno di 600 alunni fino ad arrivare oltre i 1000, solo marginalmente, nei comuni di montagna, nelle piccole isole, nei territori fortemente disagiati, i parametri nazionali si abbassano da un minimo di 400 alunni a 600.
In base all’autonomia prevista dalla Regione i parametri si abbassano ulteriormente da un minimo di almeno 300 alunni, esclusivamente per i comuni montani e le piccole isole, ad almeno 500.

La trattativa che l’Assessorato porterà sul tavolo ministeriale, nel rigido rispetto però dei parametri regionali, sarà quella di recuperare, almeno per l’anno venturo metà delle autonomie scolastiche che da subito sarebbero saltate: dei 257 tagli previsti dal Ministero per tutta la Sicilia, se la trattativa otterrà il risultato auspicato, si arriverà orientativamente a 150 così distribuiti: Siracusa –10; Ragusa –11; Trapani –7; Agrigento – 10; Catania – 31; Messina –27; Caltanissetta –6; Enna –9; Palermo il cui tavolo è ancora in trattativa probabilmente intorno ai -30/40.

Secondo la FLC CGIL di Enna, le 9 autonomie perse nella Provincia costituiscono un dato drammatico per un territorio già così provato dal punto di vista sociale e complesso dal punto di vista orografico. Tuttavia, rispetto alle previsioni ancora più drastiche esercitate da una politica di tagli selvaggi che si è  abbattuta sulla scuola negli ultimi anni, per “far cassa” più che per reali riforme didattiche ed educative, questo risultato, sebbene temporaneo, sarebbe comunque apprezzabile.

Gli accorpamenti in Provincia riguarderanno: Agira (si formerà 1 istituto comprensivo tra la DD e la SM); Centuripe (si formerà 1 unico istituto comprensivo); Cerami che verrà accorpata alla scuola media di Troina; Nicosia (da 4 autonomie se ne manterranno 3); Regalbuto (si formerà 1 istituto comprensivo tra la DD e la SM e, per le superiori, si accorperanno l’IIS Citelli di Regalbuto e l’IIS di Agira); Valguarnera (si formerà 1 istituto comprensivo tra la DD e la SM); Piazza Armerina (si accorperanno il magistrale Crispi e l’ITC); Enna (si formerà 1 istituto comprensivo tra la DD S. Chiara e la SM Pascoli);

La Flc Cgil di Enna e la maggioranza dei sindacati hanno comunque espresso soddisfazione per le scelte dell’Amministrazione locale e Regionale, che hanno permesso, con l’oculatezza delle scelte messe in campo, il mantenimento per l’anno che verrà di cinque autonomie nel comune capoluogo e, per gli anni a venire, secondo gli impegni presi, di almeno quattro.

Angela Accascina
Segretaria Generale FLC CGIL ENNA

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