L’On. Paolo Colianni, componente della VI commissione permanente Servizi Sociali e Sanitari all’Assemblea regionale siciliana, ha depositato un disegno di legge che istituisce una Fondazione per fornire un adeguato sostegno alle persone con gravissima disabilità o con patologie degenerative nel caso di perdita dei propri familiari. Non a caso la Fondazione, che sarà denominata “Dopo di Noi Sicilia”, oltre che istituzionalizzare l’attività di sostegno ed assistenza delle persone cui è rivolta la legge, intende creare un soggetto destinato a garantire un futuro certo nel caso di perdita dei propri familiari, e un presente migliore per coloro che convivono in ambiti familiari inidonei ad offrire loro un sostegno adeguato. “La Fondazione, ideata come un soggetto giuridico flessibile, rispettoso dell’autonomia di ciascuno, – spiega l’on. Colianni – è rivolta ai familiari, agli operatori sociali e sanitari e a tutti coloro che intendono impegnarsi per il benessere delle persone in difficoltà, con particolare riferimento a quelle con gravi disabilità intellettive o
con
patologie altamente degenerative”. La Fondazione “Dopo
di
Noi Sicilia”, secondo il testo di legge proposto, sarà
dotata di un proprio patrimonio, che ne garantirà completa
autonomia gestionale e programmatoria e sarà costituito da
immobili regionali ovvero proprietà immobiliari
sequestrate
alla criminalità organizzata, da donazioni e dai lasciti
testamentari delle famiglie che abbiano fruito delle
strutture dalla Fondazione messa a disposizione. “Dopo di
Noi Sicilia” che avrà sede presso l’Assessorato
regionale
della Salute si avvarrà di strutture residenziali di
proprietà regionale o altrimenti acquisite quali patrimoni
immobiliari requisiti alla criminalità organizzata,
lasciti
e donazioni e promuoverà attività formative, di ricerca
e
collaborazione con Istituzioni pubbliche e private,
Istituzioni ecclesiastiche Enti di volontariato e del Terzo
settore, Università, IRCS, soggetti pubblici e privati che
operano nell’ambito della cura e assistenza di soggetti
affetti da patologie gravissime e rare.