Il Comune di Enna apre ufficialmente il contenzioso, sia sul piano tecnico che amministrativo, relativamente al suolo comunale che l’ASP n. 4 di Enna ha occupato per realizzare i propri uffici amministrativi in Viale Diaz. La vicenda risale a qualche anno fa, precisamente all’anno 2000, quando l’ASP di Enna ottenne la necessaria concessione edilizia subordinata all’acquisizione del titolo di proprietà relativamente alle aree comunali, sul quale realizzare la costruzione che, oggi, ospita gli uffici amministrativi. Ebbene, la costruzione è stata ultimata, ma alla data odierna l’ASP non ha mai regolarizzato l’acquisizione dei terreni che, quindi, restano di proprietà comunale, privando il Comune, e quindi la collettività ennese, del giusto compenso a fronte di beni pubblici messi a disposizione per la realizzazione di un’opera al servizio dell’ASP di Enna.
“Stiamo parlando – spiega il Sindaco Garofalo – di cifre importanti, circa 350.000 euro, che potrebbero certamente tornare utili al bilancio comunale, soprattutto in questi periodi di gravi ristrettezze economiche. Somme da mettere a disposizione della collettività e che, invece, non arrivano al nostro Comune che è stato comunque privato di un bene”.
“Per questa ragione – continua il Sindaco – ho dato mandato agli uffici di aprire un contenzioso formale per recuperare le somme che legittimamente il nostro Comune rivendica da tempo, perché non è più accettabile il comportamento dilatorio e attendista del vertice dell’ASP di Enna”.
C’è poi da notare, che la vicenda ha aperto un’ulteriore problematica dal punto di vista tecnico, in quanto l’ASP, non avendo provveduto a regolarizzare la concessione edilizia con l’acquisizione dei terreni, ha determinato l’inefficacia della concessione edilizia aprendo le porte ad una concreta ipotesi di abuso edilizio e all’impossibilità, conseguente, che allo stesso immobile sia rilasciata la necessaria certificazione di abitabilità.
Tutto ciò considerando il fatto che gli uffici ospitati dall’immobile di cui si parla sono da tempo operativi.
Per questa ragione l’Ingegnere Direttore dell’Ufficio Tecnico Comunale, l’Ing. Paolo Puleo, ha formalmente comunicato l’avvio del procedimento a norma della L. 241/90 e 15/05 per abuso edilizio, invitando, in ogni caso, l’ASP a regolarizzare una situazione altrimenti illegittima, dando un termine perentorio di quindici giorni. Scaduto tale termine saranno emessi i provvedimenti previsti dalla legge vigente in materia di repressione di abuso edilizio.
IL COMUNE DI ENNA APRE UN CONTENZIOSO CON L’ASP PER LA SEDE DI VIALE DIAZ
