RINNOVO DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA NEI COMPARTI DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA SANITÀ.

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“Il 5, 6 e 7 marzo 2012 siamo chiamati a vivere un momento di grande impegno, in totale autonomia ed in assoluta liberta: il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria nei comparti delle autonomie locali e della sanità. In primis, voglio ringraziare, a nome di tutta la segreteria provinciale, tutte le lavoratrici ed i lavoratori che si sono candidati nella nostra lista, che si impegneranno nelle commissioni elettorali, che faranno gli scrutatori di seggio e che dunque saranno impegnati in prima linea in questo importantissimo e delicato momento elettorale.
Il rinnovo della RSU è un diritto irrinunciabile dei lavoratori: è una straordinaria occasione per liberalizzare energie, per rafforzare la democrazia e la partecipazione sindacale, per avviare nel modo più democratico e trasparente un grande rinnovamento della rappresentanza sindacale a partire dal proprio posto di lavoro.
Il nostro impegno sarà canalizzato al riconoscimento economico della professionalità dei lavoratori dei nostri comparti, perché siamo convinti che, indipendentemente dalla gogna mediatica a carico dei dipendenti pubblici, essi siano, più che mai, degni di questo nome e dell’importante ruolo a loro affidato.
La scelta dei candidati è stata rivolta al possedimento di requisiti essenziali ossia dipendenti che non abbiano mai avuto momenti dubitativi nell’ambito della professionalità esercitata nei posti di lavoro. Elemento, quest’ultimo, essenziale affinché i lavoratori chiamati al rinnovo della RSU possano essere rappresentati da colleghi che non guardano ai propri interessi ma ai bisogni della intera collettività.
Va esaltata, con il rinnovo della RSU, la contrattazione decentrata integrativa, quale leva indispensabile per valorizzare le professionalità e migliorare l’efficienza delle amministrazioni pubbliche. Esaltazione che deve avvenire in attuazione di leggi, regolamenti e contratti mettendo al centro della nostra azione i bisogni ed i diritti dei lavoratori.
Con questo spirito continueremo, attraverso la struttura nazionale, ad impegnarci per rendere reale la fruizione di un importante strumento di garanzia quale la previdenza complementare, a perseguire l’obiettivo di una previdenza equa, attraverso la revisione del sistema di calcolo dei trattamenti di fine servizio, l’abolizione della trattenuta del 2,5% dei trattamenti di fine rapporto e l’estensione del riconoscimento dei lavori usuranti ai settori che rappresentiamo.
Affronteremo le RSU con questo spirito e siamo convinti che le nostre idee, ancora una volta, rafforzeranno il nostro progetto di sindacato libero, fuori dagli schemi e da logiche clientelari, generando fiducia nelle lavoratrici e nei lavoratori”.

IL SEGRETARIO GENERALE
GIUSEPPE ADAMO    

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