Il Sindaco di Enna, Paolo Garofalo e, in rappresentanza del Consiglio Comunale, il vice presidente del civico consesso Salvatore Di Mattia hanno, questa mattina, inviato una missiva al Ministro della Salute, Renato Balduzzi, all’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo, e alla deputazione nazionale e regionale espressione del nostro territorio, lanciando con forza un grido di allarme sulla sorte della struttura ex CISS di Pergusa, che rischia di diventare l’ennesima incompiuta a causa della mancanza dei fondi necessari al suo completamento. “Siamo fortemente preoccupati – spiega il Sindaco Garofalo – perché la definizione degli ultimi provvedimenti da attuare tarda ad arrivare mettendo a rischio un’opera per cui sono già stati spesi quasi 9 milioni di euro e per la quale il nostro Comune ha concesso lo stabile e l’area all’Asp di Enna”.
A determinare questo stato di fatto è il ritardo della firma dell’APQ tra Stato e Regione Siciliana portando con sé, come argomenta lo stesso primo cittadino “il rischio di avere creato l’ennesima “cattedrale nel deserto” da consegnare in mano ai vandali. Se tutto ciò dovesse verificarsi – continua Garofalo – la responsabilità sarà dei soggetti che stanno, con la loro inerzia, determinando questa probabilità, causando un danno alla Comunità siciliana e soprattutto rendendo inutile l’ingente somma spesa fino ad ora”.
Dal canto suo il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Salvatore Di Mattia, ha sottolineato come “è auspicabile che a questo grido d’allarme che la Città lancia attraverso le proprie istituzioni rispondano, innanzi tutto, gli eletti del nostro territorio al parlamento nazionale e regionale, di ogni colore politico. E’ necessario infatti – spiega Di Mattia – superare le divisioni per agire compatti e trovare in breve tempo le risorse necessarie a dare all’intera Sicilia un centro di eccellenza sanitaria rara nell’isola, ed alla Comunità ennese un’opportunità di sviluppo, divenuta indispensabile”.
A questo appello si uniscono i rappresentanti dei gruppi consiliari ed, in particolare, dei capigruppo di PD e PdL, Salvatore Cappa e Dario Cardaci, che sottolineano come “sia necessario un impegno trasversale da parte di tutti gli attori chiamati in causa nella missiva, in modo da dimostrare, una volta tanto, che la Pubblica Amministrazione non è solo capace di determinare e generare sprechi ingiustificabili che non sono più tollerati dalle comunità amministrate, ma di render produttivi gli investimenti nel territorio, in grado di generare non solo occupazione ma anche servizi di eccellenza”.
IL SINDACO GAROFALO E IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MATTIA LANCIANO L’ALLARME SULLA STRUTTURA EX CISS DI PERGUSA
