Ieri pomeriggio sotto i portici del tribunale di Nicosia, c’era anche l’associazione Mondoperaio, con la convinzione che i tribunali, rappresentano dei presidi della legalità del territorio. Se questo processo andrà avanti prima sarà la volta dei tribunali minori, poi delle procure e delle province regionali.
Nel pomeriggio di oggi sarà presente ad Enna alla proiezione del documentario “1367, la tela strappata” di Giancarlo Licata, in memoria dei giudici Falcone e Borsellino. E domani, parteciperà anche alla manifestazione organizzata dal neo comitato per la legalità, sicurezza e democrazia di Catenanuova. La posizione dell’associazione riformista sul fenomeno della criminalità organizzata e dell’illegalità è stata manifesta già con la presentazione del libro “Pio La Torre”, durante l’inaugurazione della sede.
“Noi siamo assolutamente contrari all’accentramento del potere dello Stato, che aggraverà le condizioni dei territori più deboli – ha detto Salvatore Laterra, presidente di Mondoperaio – Siamo contro il concentramento oligarchico dei poteri dello stato, ed a favore della razionalizzazione fondata sul decentramento delle sue funzioni”.
Ha continuato Laterra: “Occorrere che le forze politiche ennesi facciano un serio dibattito, sulle emergenze future. Per tanto proponiamo la nascita di un comitato che salvaguardi le ragioni e la sopravvivenza del nostro territorio. Avviando questi tagli indiscriminati si condanneranno intere popolazioni, all’ingiustizia dello stato parallelo”.