Le norme contenute nel decreto legge 95/2012 art 16 tristemente nota come Spending review mette ancora una volta a dura prova la tenuta stessa dei conti dell’Ente Provincia, che già aveva provveduto in sede di approvazione del bilancio ad equilibrare i tagli derivanti dalle minori risorse assegnate dalla Regione Siciliana. L’ultimo provvedimento del Governo Monti contrae ulteriormente le risorse disponibili determinando di fatto la “morte clinica” dell’Ente. Il taglio di 779 mila euro per il 2012 e un milione e 558 per il 2013 dalla lettura dei dati fornita dall’UPI risultano essere comunque su scala nazionale i meno cospicui in rapporto a Province delle stesse dimensioni. Il commento del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco e dell’assessore al Bilancio Mario Barbarotto è esplicito e unanime: “ Anche se consolatoria è da valutare come un’attestazione per il lavoro che questa Amministrazione ha in questi ultimi due anni svolto, anticipando quella che ora viene denominata a livello nazionale Spending review. Abbiamo agito sulla contrazione delle spese intermedie riuscendo, pur con grandi sacrifici,a ridurre in modo considerevole la spesa per consumi, acquisti di beni e prestazioni di servizi che ha consentito nonostante i ripetuti tagli erariali ad approvare i bilanci di questi ultimi anni. Una pratica economica che ha reso questa Provincia agli occhi del Governo “virtuosa” tanto da ottenere un minor taglio su base nazionale. Un dato per meglio esplicitare il concetto. La Provincia di Fermo, che per dimensioni e per ammontare di spesa corrente è sovrapponibile alla nostra subisce una riduzione dei trasferimenti pari al doppio di quello previsto per Enna. Tutto ciò si giustifica in quanto la Provincia di Fermo non ha attuato, come si evince dai dati diffusi dall’UPI, quella politica di rigore che invece ha connotato le scelte economiche di questa Amministrazione”. Per il capo dell’Amministrazione questo percorso si è potuto intraprendere ed attuare grazie alle professionalità presenti in Giunta. “ Il contributo dell’assessore al Bilancio è stato determinante perché avvalendomi della sua competenza si è riusciti a operare dei tagli non lineari ma mirati a eliminare gli sprechi. Un’intesa programmatica che in questo terremoto finanziario a danno degli enti locali ha strappato almeno in questo momento minori tagli, che rimangono pur sempre insostenibili per la sopravvivenza dell’Ente”.
SPENDING REVIEW : RICADUTE SULLA PROVINCIA. DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, GIUSEPPE MONACO E DELL’ASSESSORE AL BILANCIO, MARIO BARBAROTTO.
