Il Movimento Federativo di Associazioni e Movimenti del quale sono promotori attualmente l’Associazione MondOperaio e i Comitati Cittadini Ennesi, ha esaminato l’attuale situazione politica nella Regione Sicilia in vista del rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana e la elezione del nuovo Governatore, scendendo ad esaminare nel particolare la situazione in Provincia di Enna. Ancora una volta, purtroppo, da parte dei partiti, si assiste a confronti verticistici ed a candidature che spesso piovono dall’alto oppure hanno logiche che nulla hanno da spartire con il territorio. Ci riferiamo in particolar modo a quello che sta succedendo a sinistra dove le candidature alla Presidenza della Regione sono attualmente due e non sappiamo se cresceranno di numero nei prossimi giorni. Vorremmo ricordare agli attori principali che politicamente l’elettorato siciliano è sempre stato moderato e vorremmo ricordare agli stessi che qualche anno fa il centro-destra vinse 61-0 in Sicilia. L’attuale situazione economica e sociale della Sicilia non permettono né di avere forze progressiste e riformiste divise, né di continuare ad avere Governi come quelli del passato che grazie alle loro inadempienze hanno portato ad un disastro economico e ad un dissesto finanziario senza precedenti.
A nostro modo di vedere occorre un Governo guidato da un uomo forte ed autorevole, il quale capeggi una coalizione, anche trasversale, che assicuri una discontinuità rispetto al passato e che metta al centro della propria azione governativa e parlamentare alcuni temi importanti e necessari per garantire una nuova Primavera in Sicilia.
Ci riferiamo alla lotta alla mafia, alla riforma della macchina burocratica siciliana, eliminando e resettando tutti i centri decisionali, alla semplificazione delle procedure amministrative, alla realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo eco-sostenibile, che parta dalle risorse naturali e dalla vocazione economica del territorio, il tutto improntato su criteri di trasparenza e partecipazione attiva di tutti i siciliani.
In questo senso nei prossimi giorni ci adopereremo perché dal basso nasca questo dibattito e conseguente richiesta di unità sul programma e sugli uomini che lo dovranno realizzare.
A livello provinciale, assistiamo, ancora una volta, da parte della gran patte dei protagonisti, che gli interessi di bottega singoli o addirittura personali prevalgono sugli interessi generali del territorio.
Assistiamo addirittura ad una sorta di gruppi contrapposti sullo stesso progetto e sulla stessa candidatura. E’ chiaro, tranne che ci smentiscano, che le contrapposizioni sono solo di potere e nulla hanno a che fare con i programmi.
Anche questa voglia di protagonismo che serpeggia in quanti nel bene e nel male sono i responsabili diretti dello sfascio e del fallimento del nostro territorio non ci stupisce affatto, così come la voglia di essere protagonisti in tutte le stagioni.
Ci sembra di vivere il passaggio dalla prima alla seconda repubblica con il risultato gattopardesco che nulla è cambiato.
Noi riteniamo che la gente ha vissuto tante di quelle esperienze che è matura: sa, capisce, intuisce; ma soprattutto è stufa di vedere le stesse facce, le medesime promesse; l’astensionismo crescente, il ripudio verso le Istituzioni ed i loro rappresentanti la dicono lunga sul livello di sopportazione a cui è arrivato il popolo siciliano.
Se una nuova stagione diventa necessaria e impellente, il buon risultato ed i buoni propositi di qualsiasi candidato debbono passare attraverso scelte diverse rispetto al passato, basando il confronto sui programmi, sulle idee e facendo scegliere dal basso ed in modo partecipato chi questi programmi e queste idee deve realizzarli.
Solo in questo modo, la gente si sente presa in considerazione; la gente sceglierà ed in modo democratico e trasparente l’eletto dovrà darne conto a chi lo ha eletto, ristabilendo un principio sacrosanto della democrazia.
p. i promotori
COMITATI CITTADINI ENNESI Carlo Garofalo
ASSOCIAZIONE MONDOPERAIO Salvatore La Terra