Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come ogni anno, partecipa all’evento organizzando sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali. L’Archivio di Stato di Enna aderisce all’iniziativa promuovendo una mostra documentaria sull’attività estrattiva,con particolare riguardo all’estrazione dello zolfo, nell’entroterra siciliano. Enna e Caltanissetta
sono state tra le maggiori aree dove l’attività estrattiva è stata ampiamente praticata a partire dal settecento , come testimoniano molte carte tratte dal fondo notarile conservato presso l’Archivio di Stato di Enna.
La mostra mette in evidenza le aspettative e le speranze del popolo ennese e siciliano che nella nuova attività speravano di risolvere il problema della fame e dell’indigenza ma che invece subirono lo sfruttamento massiccio dei concessionari, che utilizzavano molti fanciulli al fine di moltiplicare i loro guadagni.
La mostra, il cui titolo è : Sogni e realtà dell’industria zolfifera in provincia di Enna nelle carte dell’Archivio di Stato, è visitabile a partire dal 27 settembre nei locali dell’Archivio di Stato di Enna dal lunedì al venerdì 9.00 alle ore 13.00.
La prenotazione è facoltativa ma è gradita per gruppi di persone e l’ingresso è gratuito.
L’organizzazione è stata curata dal direttore dell’Archivio di Stato, Emanuele Leone, con la collaborazione di Giovanni Laquatra, Giuseppina Cascina, Luigi Licata, Maurizio Carpita, Salvatore Messina e Orazio Trovato che ha curato anche la ricerca dei documenti, le foto e la grafica.