Che una libera Università, come ama chiamarsi, l’università KORE di Enna organizzi “Lectio Magistralis” con uomini politici di elevata caratura di primo piano, a me sembra una cosa terribilmente seria per la crescita culturale e democratica della Università stessa. Quello che ritengo è che una classe dirigente non dovrebbe mai ,dico mai, permettere o fare prestare la propria organizzazione culturale per una campagna elettorale difficile e problematica come quella del rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana del 28 Ottobre prossimo. E ciò per due ordini di motivi: L’università kore non deve dare l’impressione nella forma e nella sostanza di essere una succursale di nessun partito, in particolar modo alla vigilia di un importantissima scadenza elettorale. Ne va della serietà dell’istituzione stessa e della credibilità della sua dirigenza. Pare alquanto strano e artificiosa la coincidenza della visita elettorale dell’On. Bersani a Enna giustamente a sostegno del suo partito, e la “Lectio Magistralis” alla Kore. Ho condiviso pienamente il comunicato della Confederazione degli Studenti Kore, e ritengo che una valida e serena rinunzia “in atto” della conferenza dell’On. Bersani possa essere un fatto importante. Riterrei inoltre la stessa manifestazione più apprezzata e più seguita in seguito in quanto non gravata dal fondato sospetto dalla concomitanza “casuale” della scadenza elettorale. Questa è la risposta culturalmente e politicamente opportuna che l’opinione pubblica si aspetta e spera.
On. Paolo Colianni